Il 4 settembre decide il destino del nuovo stadio di Napoli: De Laurentiis spinge per Caramanico, ma i commercianti si lamentano. Riuscirà il boss a farla franca? #StadioNapoli #DeLaurentiis #CalcioNapoli
Il 4 settembre segnerà il giorno della verità per il nuovo stadio che De Laurentiis intende costruire al Caramanico, con il progetto da esaminare dagli organi competenti. Intanto, come riportato oggi da Repubblica, al Napoli e a tutte le istituzioni cittadine è arrivata una PEC da oltre 200 esercenti del mercato locale, preoccupati per il futuro delle loro attività e in cerca di chiarimenti. La questione atterrerà sul tavolo del Comune, e chissà se qualcuno si degnerà di ascoltare i soliti piagnoni.
Il giornalista de Il Mattino, Luigi Roano, ha discusso approfonditamente della vicenda a Crc, essendo stato il primo a rivelare il progetto del nuovo stadio. “Ho la sensazione che tra 60 o 90 giorni potremo mettere la parola “fine” a questa vicenda. Il Sindaco Manfredi ha manifestato una maggiore apertura inaspettata verso il progetto formale corredato da un piano di fattibilità tecnico ed economico di De Laurentiis che, qualora non dovesse incontrare ostacoli nella Zes, potrebbe prendere una direzione diversa. Napoli deve essere unita e il Sindaco Manfredi e il Presidente De Laurentiis sono due persone intelligenti. Questo progetto vale almeno mezzo miliardo di euro che andrebbe a cadere su un’area depressa della città su cui il Sindaco Manfredi ha voluto puntare dall’inizio della sua campagna elettorale.”
“Non credo che Manfredi possa dire di no al progetto di De Laurentiis. Il Comune non si opporrà al progetto di De Laurentiis. Ognuno sta mettendo le proprie carte sul tavolo. Il Comune ha detto a De Laurentiis: “Andiamo a vedere nella Zes e vediamo tutto ciò che hai proposto”. Se da Palazzo San Giacomo fanno sapere che eventuali correttivi saranno accettati, probabilmente una trattativa ad oggi tra il Comune e il Napoli è in corso. Soprattutto sulla questione sono scese in campo una metà dei personaggi della politica nazionale e degli esponenti del mondo del calcio che stanno mediando sugli stadi che per Euro 2032 sono sempre cinque. La decisione sullo stadio del Napoli potrà scaturire solo al termine dei prossimi 60 o 90 giorni oppure si passerà con dolore allo step successivo e sarà una sconfitta per tutti, per il Sindaco e per la città. Vi avverto, però: lo stadio Maradona non morirà e verrà rifunzionalizzato!”.
Questa faccenda si sta trasformando in un vero rompicapo per tutti, con De Laurentiis che gioca le sue carte e il Comune che finge di negoziare. Se non si risolve nei prossimi mesi, potrebbe essere un colpo basso per la città, ma almeno il vecchio stadio non è mica morto e sepolto.