Paixão al Marsiglia: un talento che sfugge al Napoli, e noi ci riduciamo a rimpianti?
Il brasiliano Igor Paixão, esterno offensivo classe 2000, ha salutato il Feyenoord per accasarsi all’Olympique Marsiglia in un affare da 35 milioni di euro, bonus inclusi. Peccato che il Napoli ci avesse fatto un pensierino prima di virare su Noa Lang: un’occasione persa o una scelta oculata? Tifosi, non fatevi illusioni, il mercato è spietato, e vedere un giocatore simile finire altrove fa male al cuore azzurro.
In conferenza stampa, Paixão ha esordito con entusiasmo: “È stato facile scegliere l’OM. È un grande club, sono molto contento della mia scelta. È molto speciale per me, voglio dare il meglio di me stesso qui, trasmettere i miei valori.” Bella parole, vero? Ma fa un po’ ridere pensare che, mentre lui si esalta per Marsiglia, noi ci accontentiamo di Lang, che per ora è più promessa che concretezza – un classico dei nostri colpi estivi.
E poi c’è la parte che brucia: “Costo del cartellino alto? Aumenta la responsabilità, ma è la pressione quotidiana, non è solo il costo del trasferimento. Voglio dimostrare le mie qualità…” Ironico, no? Noi del Napoli siamo maestri della pressione, con acquisti tipo Osimhen che hanno pagato dividendi, ma qui pare che abbiamo lasciato scappare un altro potenziale idolo per timore di spendere. De Zerbi ha fatto faville altrove, e Paixão lo sa bene.
Paragonando a squadroni come il Paris Saint-Germain o persino l’Inter, che azzeccano i colpi, il Napoli rischia di sembrare in ritardo: Paixão poteva essere la nostra arma sulle fasce, ma optare per Lang sa di ripiego, come quei trasferimenti pasticciati di un tempo. Tifosi, è l’ora di sbuffare e discutere, perché nel calcio non si vive di rimpianti.
Insomma, con un talento così, il Marsiglia si fa temibile: noi restiamo a guardare, sperando che Lang non si trasformi in un altro “quasi” nella nostra storia. Forza Napoli, ma stavolta svegliamoci, eh?