Ferri in podcast: Dal capitano alla corsa al titolo, Napoli resta in vantaggio
Giacomo Ferri, ex calciatore e ospite di Calciomercato e Ritiri su TMW Radio, ha toccato temi caldi del calciomercato estivo, offrendo spunti che fanno discutere i tifosi. Tra regole dello spogliatoio e mosse societarie, ecco cosa emerge da questo chiacchierata.
Sul criterio per il capitano alla Roma, adottato da Gasperini, Ferri è stato chiaro: “Sì, è stato sempre così. Poi ci sono situazioni in cui il capitano ha più presenze ma non vuole mettere la fascia. Questa è la regola dello spogliatoio ed è giusto che metta la fascia chi ha più presenze. Se sceglie lo spogliatoio diventa un problema.” Questa rigidità fa riflettere: nel Napoli, dove la leadership è sacra, un capitano come Di Lorenzo ha funzionato alla grande, ma se lo spogliatoio si divide, è un casino. Magari a Roma stanno evitando casini, ma noi azzurri sappiamo che un leader vero non si sceglie col contachilometri.
Il Bologna ha puntato su Immobile e Bernardeschi, e Ferri appoggia la scelta: “Sartori sa benissimo cosa fa. Ha virato su questi giocatori esperti perché si sono prefissati un obiettivo. E hanno deciso che con questi due giocatori, con la coppa da fare, vanno sul sicuro.” Andiamo, è una mossa da chi non vuole rischiare, come se il Bologna si accontentasse di veterani stanchi invece di sognare in grande. Al Napoli, con acquisti mirati come quelli di Conte, stiamo costruendo un futuro, non riciclando stelle passate – un paragone che fa male ai bolognesi, ma è la verità.
Sul possibile arrivo di Simeone al Torino, Ferri è ottimista: “È un giudizio positivo. A me piace, spero che Zapata ritorni quello di prima ma dopo un anno e mezzo è un rischio.” Beh, se Simeone arriva, Torino si rinforza, ma per noi napoletani è un altro rivale da temere. Ironico, no? Zapata era un bomber affidabile, ma ora è un’incognita – e noi, con Osimhen o i nuovi, non ci facciamo illusioni, meglio investire su certezze che su vecchie glorie.
Infine, Ferri incorona i più attivi sul mercato: “Metto il Napoli e poi dietro l’Inter. Ma giochiamo con le figurine così. Ma ad oggi la situazione è questa.” Esatto, Napoli in pole position, e chi è tifoso vero sa che non è solo fumo: while l’Inter blabla di sogni, noi stiamo plasmando una squadra da scudetto, come ai tempi di Maradona. È l’ora di smettere di scherzare, gente – con mosse così, il Napoli non è secondo a nessuno. Forza azzurri!