Trattativa Juanlu: Il Siviglia gioca a poker, Napoli non si arrende
Il mercato del Napoli è sempre un’altalena di emozioni, e stavolta con Juanlu Sanchez stiamo assistendo a una vera e propria pantomima andalusa. I partenopei hanno presentato un’offerta da 17 milioni di euro per il giovane esterno classe 2003, ma il Siviglia l’ha respinta senza troppi complimenti, chiedendo 20 milioni più una clausola sulla rivendita. “Sevilla have rejected €17m formal proposal from Napoli for Juanlu. The Spanish club asks for €20m plus sell-on clause, fee already offered by Wolves in past few days”, come ha twittato Fabrizio Romano.
Peccato che questa richiesta sembri più una strategia per spremere ogni euro, considerando che solo pochi giorni fa il Siviglia aveva accettato l’idea di 17 milioni. È come se gli spagnoli stessero copiando il manuale del baro: prima accennano a una cifra, poi la gonfiano, lasciando il Napoli con l’amaro in bocca. Matteo Moretto aggiunge benzina al fuoco: “Il Siviglia chiedeva 17+% e il Napoli ha offerto 17. E poi il club spagnolo ha alzato ancora la posta.. dopo aver comunicato ufficialmente al Napoli di volerne esattamente 17 e con il calciatore che è andato in sede a chiedere la cessione al Napoli. Vediamo come procede la trattativa”.
Qui c’è da ridere, o da incazzarsi: Juanlu vuole disperatamente venire a Napoli, ma i suoi dirigenti sembrano più interessati a massimizzare il profitto che a fare affari seri. Ricorda le vecchie trattative del Napoli con club spagnoli, tipo quando prendemmo Fabian Ruiz – un colpo geniale – ma qui rischiamo di perdere un talento per colpa di negoziazioni da quattro soldi.
Per i veri tifosi, è frustrante vedere il club esitare: offri 20 milioni e chiudi, altrimenti finiamo come con il Wolverhampton che ci soffia il giocatore. Juanlu potrebbe essere la freccia in più per le fasce, ma se Giuntoli non spinge, finiamo per rimpiangere occasioni perse.
Insomma, azzurri, tenete d’occhio questa saga: o il Siviglia si ravvede, o dobbiamo prepararci a un’estate di rimpianti e ironie social. Forza Napoli, ma basta con queste perdite di tempo!