Raspadori in fuga verso Madrid: un addio amaro per il Napoli?
Il mercato estivo del Napoli sta regalando sorprese poco gradite ai tifosi, con Giacomo Raspadori praticamente già sbarcato all’Atletico Madrid. Dopo una trattativa lampo, i Colchoneros hanno accelerato per strappare il giovane attaccante, lasciando i partenopei a contare i soldi e le occasioni perse. È un colpo basso per chi sognava rinforzi, non cessioni.
Come riportato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano su X: “L’Atlético Madrid è vicino all’accordo per Giacomo Raspadori dopo l’offerta ufficiale inviata oggi! Ultimi scambi tra i due club sui dettagli, il compenso e la struttura dell’accordo. Raspadori ha detto sì all’Atletico, contratto pienamente concordato, come rivelato questa mattina”. Questo tweet fa male, perché conferma che il ragazzo ha già scelto di scappare, mentre il Napoli sembra accontentarsi di un’offerta che puzza di sottovalutazione.
Non basta: il collaboratore Matteo Moretto rincara la dose su X, dicendo: “Giacomo Raspadori è a un passo dall’Atlético Madrid. Accordo verbale tra le parti. Cessione per un importo complessivo di circa 22 milioni di euro. Ultimi dettagli formali prima della chiusura”. Qui si vede l’ironia della sorte: 22 milioni per un talento come Raspadori? È un affare per Simeone, che si porta a casa un giocatore versatile, ma per il Napoli è l’ennesimo segnale di una dirigenza che vende sottocosto, come ai tempi di Higuain.
Ragionateci, tifosi: Raspadori era un investimento da valorizzare, non un pezzo da svendere per tappare buchi. Con Sarri che ha fatto miracoli con meno, vederlo partire ora fa storcere il naso, magari paragonandolo al Chelsea che incassa milioni senza rimpianti. È un’estate da incubo, o forse è solo De Laurentiis che gioca al risparmio, come al solito.
Insomma, forza Napoli, ma svegliamoci: se continuiamo così, l’Atletico si prende i nostri gioielli e noi restiamo con le mani vuote. Discutiamone, perché questo non è un semplice addio, è un avvertimento per tutti.