Con l’addio di Giacomo Raspadori all’Atletico Madrid che sembra inevitabile, il Napoli di Antonio Conte si trova di fronte a una sfida cruciale: rinforzare l’attacco esterno per non ripetere gli errori del passato, quando la squadra ha arrancato senza veri sostituti di valore. È frustrante vedere un altro talento partire, ma ecco che la Gazzetta dello Sport accende le speranze con un nome che fa sognare i partenopei.
“Il nome in cima alla lista è Jack Grealish”, scrive il quotidiano, e non possiamo non gongolare all’idea di un esterno così fantasioso, in rotta con il Manchester City. Immaginate Grealish a dribblare sulla fascia come faceva un tempo Lavezzi, portando quella creatività che Kvaratskhelia ha lasciato scoperta – un vuoto che ha fatto male la scorsa stagione, ricordiamocelo.
Ma “lo scenario ideale prevederebbe l’addio di Grealish dal City e il suo arrivo al Napoli al posto di Raspadori, colmando il vuoto mai realmente riempito dopo Kvaratskhelia”: bella storia, vero? Peccato che il suo ingaggio da 15 milioni l’anno sembri una barzelletta per un club come il nostro, sempre stretto nei cordoni della borsa, mentre altri squadroni europei ridono. Forse è ora di smettere di sognare a occhi aperti e puntare su alternative più realistiche.
Se Grealish arrivasse, potrebbe essere la scintilla per un Napoli dominante, ma guardiamo in faccia la realtà: quanti esterni di Premier abbiamo perso per questioni economiche? Tifosi, discutiamone: meglio un Grealish irraggiungibile o un colpo alla Osimhen, che ha cambiato le sorti? Non accontentiamoci di chiacchiere, esigiamo mosse intelligenti.
Alla fine, questo mercato rischia di essere un altro giro di illusioni, ma se Conte ci crede, chissenefrega dei costi – avanti Napoli, fai vedere che hai le armi per stupire!