Il Napoli Rafforza la Fascia con Gutierrez: Un Acquisto che Odora di Rinascita Azzurra
Il mercato estivo del Napoli sta diventando un’autentica sarabanda, e l’ultimo colpo è Miguel Gutierrez, prelevato dal Girona per 18 milioni di euro più bonus. Questo laterale mancino, classe 2001 e ex gioiello del Real Madrid, porta con sé un pedigree che fa invidia: dalla Youth League vinta da capitano ai elogi di Mourinho e Zidane. Ma andiamo oltre i fatti, tifosi: questo acquisto non è solo un rinforzo, è una risposta ai nostri anni di corse affannate in difesa e attacchi sterili.
“Voglio un Napoli dominante e feroce” è la promessa di Antonio Conte, e Gutierrez si inserisce perfettamente in questa visione tattica. Finalmente un esterno che sa gestire il possesso palla come si deve, dopo aver visto i nostri arrancare all’ottavo posto per il Field Tilt nella scorsa Serie A. Pensateci: in Liga, lui era tra i top per passaggi chiave e tocchi nell’ultimo terzo, quasi un Kevin De Bruyne low-cost. Non più solo transizioni veloci, ma un dominio vero, come ai tempi del Napoli di Sarri che ci faceva sognare – senza finire sempre con il fiatone.
E poi, i cross: Lucca, Lukaku, McTominay e Anguissa hanno bisogno di munizioni, e Gutierrez è il rifornitore ideale. Terzo in Liga per assist e occasioni create, lui colma il vuoto lasciato da Mario Rui, che almeno ci dava qualche pallone decente dalla sinistra. Non riduciamolo a un terzino che “spamma” cross, però: sa giocare internamente, favorendo la costruzione di Conte. Ironico, no? Mentre altri club come l’Inter si affidano a veterani, noi prendiamo un prospetto che potrebbe farci vincere duelli aerei come non succedeva dai tempi di Higuain che dominava tutto.
Ma non è tutto rose e fiori: Gutierrez pecca nell’uno-contro-uno e vince solo il 20% dei duelli aerei, nonostante i suoi 180 cm. Conte dovrà fargli scuola difensiva, altrimenti finiamo per coprirlo come facevamo con Olivera e Spinazzola, sempre infortunati. Almeno lui è sano, con appena 16 partite saltate in carriera – un lusso, dopo stagioni dove adattavamo Mazzocchi a sinistra per disperazione. Critichiamo pure: se non migliora, potremmo rivedere gli stessi errori che ci hanno fatto scivolare in mezzo al gruppo.
Tifosi, questo acquisto è un segnale: il Napoli sta costruendo per dominare, non solo per sopravvivere. Con il Real che si pente di averlo lasciato andare, noi potremmo avere il prossimo pilastro. Discutiamone: è l’inizio di un ciclo vincente o un altro esperimento? Forza azzurri, non vedo l’ora di vederlo in azione.