Il Mercato del Napoli: Tra Sogni Sfumati e Improvvisazioni dell’Ultima Ora
Cari appassionati del Napoli, il calciomercato estivo sta diventando una soap opera che ci tiene incollati, ma con un retrogusto amaro: troppe occasioni perse e poche mosse concrete. Come sempre, la società azzurra promette rivoluzioni, ma finiamo con adattamenti da calcetto del lunedì. Prendiamo le parole di Ciro Venerato, esperto di mercato Rai, che durante “Domenica Sportiva Estate” ha sbattuto in faccia una realtà cruda: “Il mancato acquisto di Ndoye è stato un colpo da ko importante, ora è un momento di pausa di riflessione.”
Ecco il punto: Ndoye avrebbe dato quella velocità che manca ai nostri esterni, ma perderlo è come sbagliare un rigore già calciato. Ricordate le sessioni di mercato sotto De Laurentiis? Stessi errori, promesse alte e acquisti low-cost, mentre la Juve si rinforza con nomi veri. Ora, adattare Spinazzola alto suona più come una pezza improvvisata che una strategia da big club.
E poi c’è Gutierrez come terzino sinistro: un acquisto di ripiego che fa storcere il naso, ma almeno è qualcosa. Venerato aggiunge: “Il Napoli in questa sessione di mercato non vorrebbe prendere l’esterno d’attacco, adattando Spinazzola alto e prendendo Gutierrez come terzino sinistro.” Critichiamolo pure, perché Conte merita di più di queste mezze soluzioni – o siamo destinati a rivedere stagioni mediocri?
Conte spera in miracoli fino al 1° settembre, ma con Grealish che flirta con l’Everton e Chiesa ko fisicamente, sembra una caccia al tesoro senza mappa. “Conte spera, da qui al primo settembre, che la società possa fare qualcosa ma non è facile perché Grealish si sta con l’Everton, Chiesa e Kevin hanno problemi di natura anche fisica.” Ironico, no? Mentre altri club spendono 50 milioni per Nusa o Adeyemi, noi ci accontentiamo di sogni se il Dortmund scarica Sancho.
Insomma, tifosi veri, se non cambiamo approccio, finiamo come sempre: con rimpianti e un posto in medio-alta classifica. Magari Adeyemi è la svolta, ma non contateci – il mercato del Napoli è una lotteria, e stavolta il banco vince. Discutiamone, perché il 1° settembre è dietro l’angolo!