Napoli, il Termometro del Mercato Accende la Passione Blu: Un’estate da Leader
Carlo Nesti non ha dubbi nel suo ultimo intervento su Tuttomercatoweb.com: “Il mio termometro del mercato: Napoli davanti a tutti”. E ha ragione, perché i partenopei stanno costruendo una rosa che sembra un macigno, pronta a dominare in Serie A e in Champions. Con acquisti mirati come Beukema, De Bruyne, Lang e Lucca, il Napoli non si limita a rinforzarsi, ma eleva un livello già alto – esattamente come piace ai veri tifosi, che vedono qui una vera vendetta contro chi ci sottovaluta.
Peccato, però, per la cessione di Raspadori all’Atletico Madrid, che Nesti definisce “l’unico attaccante, che mi ricorda sempre Pablito Rossi”. Una perdita dolorosa, quasi un tradimento al nostro dna offensivo: Rossi era il simbolo del ’82, e cederlo è un rischio che puzza di miopia, specie se paragonato ai pasticci delle rivali che barattano stelle per un pugno di euro.
Passando all’Inter, la difesa invecchia come un vino non troppo buono: “urgere svecchiare”, come sottolinea Nesti, con Acerbi a 37 anni e De Vrij a 33. Se arriva Lookman, ok, l’attacco diventa da urlo, ma noi napoletani ridiamo pensando a come i nerazzurri corrano dietro alle mode, mentre il Napoli investe con strategia, non con l’ansia da ultimi minuti.
La Juventus? Nove titolari su 11, in ogni caso, sono quelli della scorsa stagione, e David a parametro zero è un affare, ma con Vlahovic come “blocca-sterzo”, rischiano di girare in tondo come al solito. Confrontandolo al nostro Napoli, che evolve invece di ripetersi, sembra una squadra intrappolata nel suo passato – un avvertimento per chi pensa che la stabilità basti senza ambizioni vere.
Infine, il Milan con Modric e compagni suona bello sulla carta, ma la difesa non è una sicurezza assoluta, e l’attacco con solo Gimenez fa ridere. Mentre Allegri cerca di ravvivare Leao, noi ci godiamo un Napoli che non insegue sogni, li realizza – forza azzurri, il campionato è nostro da conquistare!