Il mercato del Napoli non smette di far palpitare i cuori azzurri, e l’ultimo tweet di Nicolò Schira su Eljif Elmas ha acceso i social come un fuoco d’artificio a Fuorigrotta. “Eljif Elmas è tra i candidati per il ruolo di esterno del Napoli. Anche il Torino è interessato a lui per un prestito con diritto di riscatto, ma il Lipsia vuole cederlo a titolo definitivo o con obbligo di riscatto”, scrive l’esperto di trasferimenti, rimarcando la rigidità tedesca contro le trattative morbide.
Bella mossa, Schira, ma qui i tifosi partenopei si chiedono: è solo un rumor o un vero colpo? Elmas, con la sua versatilità da tuttofare, potrebbe riempire buchi in attacco o centrocampo, proprio come nei giorni d’oro dello Scudetto con Spalletti – un lusso che manca da quando se n’è andato.
E le reazioni dei supporter? Entusiasmo puro: “Fa tutti i ruoli!”, “Riportiamolo a casa!”, “Eljif torna da noi!” gridano sui social, ricordando le 189 presenze, i 19 gol e gli assist che hanno contribuito a Coppa Italia e titolo. Giusto, perché Elmas non è solo un ex, è un simbolo d’affetto con la foto del bacio al Tricolore ancora in profilo.
Ma andiamo oltre i sentimentalismi: è davvero la pedina che serve a un Napoli in ricostruzione? Paragonato ai tempi di Gattuso, dove la squadra macinava gioco, Elmas rischia di essere un ripiego – come quei ritorni nostalgici che finiscono in delusione, tipo certi ex che ci hanno fatto rimpiangere il passato. Il Lipsia vuole cash, non prestiti, e se non spingiamo, finiamo col Torino che ci frega l’affare.
Insomma, azzurri, svegliatevi: Elmas potrebbe essere un boost o un’illusione, ma in questo mercato caotico, meglio un ritorno affidabile che un’incognita esotica. Discutiamone, perché se non agiamo, finiamo a piangere un’altra occasione persa.