Chiesa in cerca di rinascita: solo Conte può accendere la scintilla
“Chiesa senza pace, per rinascere gli resta Conte”, titola Repubblica, e non potrebbe essere più azzeccata per un talento come Federico Chiesa, arenato tra panchine inglesi e sogni di gloria interrotti. In Premier League, con Slot al timone del Liverpool, l’ex juventino è ridotto a centravanti di scorta, un fantasma in campo che fa suonare l’allarme in Nazionale.
Per i tifosi del Napoli, però, questa è l’occasione per un colpo da maestro, un’operazione low-cost da 10 milioni o in prestito che potrebbe trasformare i nostri strappi sulla fascia sinistra. Conte ha fiutato l’opportunità, immaginando Chiesa come una saetta per rinforzare l’attacco, ma attenzione: se altri club snobbano l’idea, forse c’è del fumo dietro.
“Ma le incognite sono tante e quelle Fede non riesce a togliersele di dosso. Difficile, del resto, senza giocare”, avverte il quotidiano, e qui entra in gioco il nostro scetticismo. A 27 anni, Chiesa è un talento in letargo da quando lasciò la Juve un anno fa, con poche presenze e tanta ruggine accumulata.
Come con altri acquisti dalla Premier, tipo quelli che ci hanno fatto sognare e poi deluso, il Napoli rischia di ereditare un pacco regalo con sorprese negative: pensate ai flop di certi “top player” che arrivavano carichi di hype ma si spegnevano al San Paolo. Conte deve essere furbo, non farci cascare in un’altra trappola da mercato.
Insomma, cari partenopei, questa è una scommessa che profuma di rivincita contro la Juve, ma non illudiamoci: se Chiesa non ingrana subito, potrebbe essere l’ennesimo bidone inglese. Discutiamone, perché il Napoli merita mosse intelligenti, non sogni a basso costo.