Lookman all’Inter: I timori nerazzurri e il caos mercato che diverte Napoli
I siti interisti sono in fibrillazione per Ademola Lookman, l’ex stella dell’Atalanta che rischia di arrivare a Milano in ritardo e con la testa già alla Coppa d’Africa. “Salterà le prime giornate e tornerà in forma per la Coppa d’Africa”, è l’allarme lanciato da L’Interista, un timore che dipinge un’estate di tira e molla esasperante per i nerazzurri.
Ma dai tifosi del Napoli, questa situazione suona come una farsa ben meritata per chi ama complicarsi la vita sul mercato. “Lookman all’Inter? Ormai speriamo che arrivi, ma lo dobbiamo dire a 18 giorni dalla fine del mercato. Con questo lungo tira e molla, il nigeriano ha perso tutta la preparazione e se si dovesse chiudere la trattativa arriverà a Milano tra 10 giorni, salterà le prime partite e quando sarà in piena forma se ne andrà in Coppa d’Africa. Ora l’Atalanta avrebbe fatto sapere che ci vogliono 10 milioni di euro in più per avere l’attaccante. Non si può più risolvere e imbastire in un paio di settimane questa operazione o fossi stato nella dirigenza dell’Inter avrei mollato tutto. L’attaccante non vale 55 milioni e in questa stagione con la Coppa d’Africa che lo porterà con la testa altrove non lo prendevo. Cosa facciamo? Nulla, speriamo nell’esplosione di Bonny”.
Proprio come i critici interisti ammettono, questo pasticcio ricorda i vecchi errori del Napoli sotto De Laurentiis, quando i ritardi ci costavano vittorie. Ma oggi, con Giuntoli al timone, noi partenopei siamo più smaliziati: chi ha bisogno di una bomba come Lookman quando Osimhen o Raspadori tengono il fortino?
Ironia della sorte, mentre l’Inter rischia di pagarla cara in campionato, il Napoli può godersi lo spettacolo da lontano, magari ridendo di chi spreca milioni per un giocatore con la valigia pronta per l’Africa. Speriamo che Bonny esploda, come suggeriscono loro – noi, del resto, abbiamo già il nostro arsenale per dominare.
E voi tifosi, cosa ne pensate? È solo un bluff o l’Inter sta scavando la propria fossa? Discutiamone, perché al San Paolo si respira aria di superiorità.