Conte e il duello portieri: Milinković-Savic contro Meret, un’estate di scelte azzurre
La conferenza stampa di fine ritiro ha visto Antonio Conte sotto i riflettori, con domande sul dualismo tra i portieri del Napoli.
Mentre i tifosi azzurri sognano una stagione da protagonisti, il tecnico ha affrontato il tema con realismo, citando l’esempio di Donnarumma al PSG per giustificare la concorrenza.
Ecco le sue parole: “Se è stato preso Milinković-Savic… abbiamo speso 20mln, mica è venuto gratis. Milinković è qui perché lo riteniamo un portiere forte, importante, che dividerà l’annata con Meret in maniera molto serena.”
Conte sembra fiducioso, ma noi napoletani dovremmo chiederci: è davvero serena questa divisione? Meret ha dimostrato affidabilità, ma spendere 20 milioni per un rivale potrebbe creare più tensioni che motivazioni, proprio come accade spesso in altri club.
Paragonando al passato, ricordate Reina e Rafael ai tempi di Benitez? Quella concorrenza portò alti e bassi, e qui rischiamo di rivedere lo stesso copione.
Intanto, l’esempio di “Donnarumma del Psg, forse il migliore al mondo, tra i candidati al premio Yashin, e c’è un tecnico che ha voluto prendere un altro portiere” fa riflettere: anche i giganti hanno riserve, ma al Napoli non possiamo permetterci errori da “campetto”.
Il mercato deve completarci, e se il presidente De Laurentiis promette 2-3 rinforzi, speriamo non finisca in una fiera delle vane promesse – altrimenti, addio sogni scudetto!
Cari partenopei, Conte ci sta costruendo una squadra da guerra, ma con i portieri è come un duello rustico: che sia il colpo di grazia o una mossa geniale, lo scopriremo presto sul campo.