Il Napoli in Attesa: Lookman, l’Inter e il Mercato che Brucia
“Che arrivi una squadra di Premier, mercato esplorato (senza particolare successo) dall’Atalanta, o il Napoli, che è appollaiato sul trespolo, fa poca differenza agli occhi di Lookman”. Questa frase della Gazzetta dello Sport dipinge un quadro frustrante per noi partenopei: il talento nigeriano snobba apertamente il nostro club, come se fossimo solo un’alternativa dimenticabile, appollaiati lì in attesa senza far rumore.
È una stangata per chi, come i tifosi del Napoli, sognava di rinforzare l’attacco con un giocatore come lui, capace di colpi alla rovesciata che farebbero impazzire il Maradona. Invece, eccolo fedele all’Inter: “Il suo patto con l’Inter è (momentaneamente) firmato con il sangue: non si vede in altro luogo che non sia Milano e in altra squadra che non sia quella di Chivu”. Ironico, eh? Mentre noi ci sbattiamo per ricostruire la squadra post-Sarri o post-Mourinho, l’Inter si gode questi legami da “famiglia unita”, quasi come se Milano fosse l’unico posto dove si gioca calcio serio.
Ma dai, guardiamo in faccia la realtà: il Napoli ha perso pezzi grossi in passato, tipo Higuain che corse a Torino, e Lookman non è diverso da quei traditori attirati dal primo contratto lucroso. Forse è meglio così, se lui preferisce starsene a Londra con la famiglia invece di combattere per lo Scudetto con noi.
Però, non illudiamoci: se a fine agosto l’affare salta, potrebbe ripensarci, e allora il Napoli dovrà essere pronto a colpire, senza aspettare come polli. Ai tifosi dico: teniamo gli occhi su Osimhen e i nostri, perché fidarsi di esterni “appollaiati” è un gioco da sprovveduti.
In fondo, il mercato è un circo, e se l’Inter si tiene Lookman, noi ci reinventiamo – come sempre, con passione e un po’ di sana rabbia partenopea.