Tensione pre-partita al Tardini, evitati scontri tra ultras di Parma e Napoli

Alta tensione nei pressi dello stadio di #Parma tra provocazioni e lanci di oggetti, l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il contatto diretto tra le tifoserie in un clima già incandescente a un’ora dal match

Il clima dentro lo stadio Tardini si scalderà al fischio d’inizio, ma fuori è già incandescente. A meno di un’ora dall’inizio di Parma-Napoli si sono registrati attimi di tensione tra gruppi di ultras delle due squadre, con provocazioni reciproche e un’atmosfera tesa che ha richiesto il pronto intervento delle forze dell’ordine. Nessun contatto fisico, ma è stato segnalato il lancio di oggetti all’arrivo del pullman del Napoli, accolto da fischi e ostilità.

La trasferta partenopea è stata massiccia: oltre 3.500 tifosi azzurri sono arrivati a Parma sin dalla mattina, con il settore ospiti completamente esaurito. In molti, per evitare disordini o lunghe attese, hanno scelto di entrare allo stadio con largo anticipo. Le autorità avevano già vietato la vendita di biglietti ai tifosi napoletani nelle altre zone dell’impianto, ma alcune decine di sostenitori sono comunque giunti in città senza biglietto, alimentando l’allerta.

L’attenzione resta altissima, con le forze dell’ordine schierate per garantire che la sfida resti confinata al campo e non degeneri sugli spalti o nelle strade. Una partita decisiva per entrambe le squadre si apre dunque in un clima di grande tensione, con la speranza che il calcio riesca, ancora una volta, a spegnere la miccia.

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