A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo Agostini, doppio ex di Roma-Napoli: “Boskov il Mourinho della mia epoca? Sì, per il modo con cui aveva a che fare con piazza e gruppo, si può definire il Mourinho del passato”.
“Napoli e Roma? Ho visto due squadre non in bella salute. Due squadre che in questa prima parte di campionato hanno trovato delle difficoltà o per infortuni o per il modo di interpretare il calcio che l’allenatore vuole fare. Soprattutto il Napoli che parte da campione d’Italia e sta perdendo posizioni. Contro il Monza si può rifare, ma è una partita difficile”.
“Gli infortuni? Sono un problema di tante squadre di alto livello. Il mercato che arriva tra pochi giorni dovrebbe essere un mercato di riparazione importante. Secondo me potrebbe mancare qualcosa di qualità in mezzo al campo che ti possa permettere di fare una buona transizione sia della fase di possesso che di quella di non possesso.
Leggi di più su
Calcio Napoli
Potrebbe interessarti
Scozia sorprende la Grecia: McTominay da titolare mentre Gilmour si fa vedere nel finale di una partita da dimenticare per gli ellenici
Hojlund esplode con la Danimarca: doppietta e assist nel trionfo schiacciante contro una Bielorussia a dir poco impotente
Auriemma lancia la provocazione: “Il Napoli di Sarri è il migliore, Spalletti e Conte solo una pallida ombra”
Estonia-Italia, le ultime dal campo: Spinazzola pronto a sorprendere, ma chi avrà il coraggio di affiancarlo?
“È stato preso un allenatore che conosceva poco del Napoli e ha voluto stravolgere tutto ad inizio stagione. Adesso con Mazzarri non è facile far tornare il Napoli di prima. Però questa è una squadra che secondo me è stata creata per fare un calcio veloce e ragionato. In mezzo al campo c’erano giocatori che tenevano palla e saltavano l’uomo”.
“Erano affidabilissimi, coprivano e iniziavano bene l’azione. In difesa prendeva pochi gol il Napoli. Sono svanite queste cose qui e riportarle non è facile. L’uscita di Giuntoli anche è stata una cosa penalizzante. Se dovessi scegliere uno tra Osimhen, Lautaro e Lukaku? Osimhen è cresciuto in maniera esponenziale e ha fatto grandi miglioramenti, purtroppo ha avuto qualche problemino, però punterei su di lui”.