In vista del match di venerdì tra Napoli e Juventus, l’ex giocatore e leggenda del nostro calcio Josè Altafini ha rilasciato un’intervista nella quale è tornato anche a parlare del suo trasferimento dal club partenopeo ai bianconeri, ricordando quei momenti e quella sua fase di carriera.
“Lasciare Napoli per la Juventus? Erano sette anni che non giocavo la Coppa dei Campioni, che avevo vinto in precedenza con il Milan. Seguendo questo criterio, ho deciso di cambiare squadra: volevo provare ad alzare il trofeo un’altra volta. Trevisani affila le armi: “Milinkovic e Lang non servono, con 50 milioni prendi Lookman e fai sul serio”
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“Io ‘core ‘ngrato’? Ero sostanzialmente libero, dopo la fine del contratto. Il Napoli non ha provato a trattenermi. Era logico e comprensibile che i tifosi mi fischiassero, forse anche giustissimo. Io poi non sono mai stato il tipo di giocatore che se segna a una ex squadra non esulta: l’ho sempre reputata una mancanza di rispetto nei confronti del proprio club e dei tifosi che si rappresentano in quel momento”.