A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Renato Buso, doppio ex di Napoli e Lazio: “Ieri le due squadre avevano paura di non perdere, è stata evidente l’assenza di Osimhen che quando gioca accende i cuori. Osimhen è insostituibile, è un giocatore che ha fatto la differenza la scorsa stagione insieme a Kvaratskhelia”.
“Quando hai giocatori del genere in campo, la partita si può accendere da un momento all’altro. Con Mazzarri si è cambiato modulo, ora il Napoli si copre meglio, ma in fase conclusiva anche ieri mancava quel guizzo e quella capacità di puntare l’area, la profondità, l’uno contro uno, mancava chi spaccava la partita. E questa pecca è stata evidente sia lato Napoli che lato Lazio”.
“Il Napoli, ho sempre creduto, che abbia delle potenzialità enormi perché è una squadra molto giovane, ha sempre dimostrato di avere gamba e giocatori che possono diventare forti. Ha una base questa squadra a cui va aggiunto qualche giocatore. Il mercato di gennaio è di riparazione, è complicato perché le operazioni possono anche farsi, ma generalmente si spende molto e si migliora poco”.
“Il Napoli ha una base di ragazzi molto bravi che possono maturare e a giugno si può costruire. Poi, è chiaro che la stagione non è finita e centrare la Champions è l’obiettivo, ma la stagione non è da buttare via, anzi. Spalletti ha fatto una stagione straordinaria, ma al di là dello scudetto, ha reso una squadra spettacolare e non solo in campionato, ma pure in Champions. Spalletti è un allenatore straordinario, ma, ovunque ha vinto, poi è andato via”.
“Un allenatore bravo e di prospettiva che a me piace tanto è Italiano. Anche Thiago Motta sta facendo benissimo al Bologna, ma è il loro concetto di calcio che a me piace. La Fiorentina non ha qualità eccellenti, ma sta facendo un campionato al di sopra. Poi ha dei limiti anche lui, dico che è un po’ talebano, anche se ultimamente delle soluzioni diverse le sta trovando”.
