Mirko Calemme, giornalista Diario As, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio: “Gollini titolare al posto di Meret questa sera? Al momento, penso che Meret giocherà ancora. Sebbene sia stata un’ipotesi circolata recentemente, sembra improbabile. Le continue critiche a Meret persistono, ma il gol subito contro il Cagliari è principalmente responsabilità di Juan Jesus”.
“Quel tipo di palla è sempre sotto il controllo del difensore e non dovrebbe mai rimbalzare a terra. Detto ciò, sembra che il brasiliano non debba essere titolare stasera, con la coppia di difensori centrali Rrahmani-Ostigard. Inoltre, sulle fasce vedremo Di Lorenzo e Mario Rui. A centrocampo, saranno schierati Anguissa, Lobotka e Zielinski. In attacco, Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.”
“Lindstrom? Cito Mazzarri e mi chiedo chi potrebbe essere sacrificato per far spazio al danese. Al momento, non rinuncerei a Kvaratskhelia. Dopo la vittoria contro il Cagliari, contro il Sassuolo sarebbe stato possibile pensare a un’opzione di turnover e schierare Lindstrom fin dall’inizio. Tuttavia, vincere stasera è fondamentale per agganciare la Lazio e avvicinarsi al quarto posto. In questa prospettiva, rinunciare a Kvaratskhelia sarebbe rischioso. Il georgiano è il giocatore di maggiore qualità della squadra, insieme a Osimhen.”
“Traorè al posto di Cajuste? In teoria, sì. Traorè mi ha impressionato molto. È evidente che abbia qualche difficoltà fisica, ma è un calciatore dinamico, brillante nelle scelte e capace di fare la differenza nello stretto. Inoltre, va considerato che Zielinski non è al meglio della forma e potrebbe risentirne in campo. Quest’anno non abbiamo visto il vero Zielinski.”
“Natan? Non è al massimo della forma fisica e, allo stesso tempo, non gode della piena fiducia dell’ambiente. Ha mostrato qualche limite, come nel gol subito contro il Genoa. La sua condizione fisica e mentale attuale non gli consente di assumersi rischi. A gennaio il Napoli avrebbe dovuto prendere un difensore? In effetti, era l’idea. Gli azzurri hanno presentato un’offerta importante per Dragusin, ma il rumeno ha rifiutato”.
“A quel punto, la scelta è stata di non insistere per Perez, che secondo me, non avrebbe fatto la differenza. Tuttavia, l’errore del club è stato agire in ritardo. La trattativa avrebbe dovuto iniziare già a novembre, anche se questi giocatori di solito vengono acquistati a giugno, come nel caso di Kilman.”