A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Mimmo Carratelli, giornalista del Corriere dello Sport: “Questo è un anno difficile e delicato per il Napoli. Sono andati via due capisaldi come Giuntoli e Spalletti e il presidente è rimasto fermo: da soli non si vince mai, oltretutto contro tutti”.
“Se insulti la Federazione e la Lega in continuazione, che risposta puoi avere? È un grande gestore, ma perché non ha ingaggiato un Chiavelli sul lato sportivo? Giuntoli era un dirigente vero, aveva rapporti con le società di calcio, quest’estate mi ha deluso De Laurentiis, si sarà crogiolato nello scudetto. I ‘signor sì’ non vanno bene con il presidente del Napoli e Giuntoli non lo era, forse solo nei primi tempi”.
“Mazzarri? Con Mazzarri abbiamo lottato per la prima volta per lo scudetto, abbiamo avuto la prima Champions dell’Era di De Laurentiis. È un uomo vivo, molto attaccato a squadra e città. Per me, questo è l’anno di svolta: dalle prossime mosse del Presidente si capirà la progettualità dei prossimi anni”.
“De Laurentiis può aprire ancora un ciclo? È ancora ‘nu uajone’, non credo in un declino fisico o mentale. Credo possa fare ancora bene, ma tutto passa per i collaboratori”.