mercoledì, Novembre 19, 2025

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Casale: “Il Napoli non è migliorato. Calzona deve dare un gioco produttivo in fase offensiva”

Pasquale Casale, allenatore ed ex calciatore del Napoli, è intervenuto su “1 Football Club”, il programma radiofonico condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio.

Il Napoli sembra aver adottato nuovi principi di gioco in Champions, con un atteggiamento meno timoroso e un baricentro più alto. Secondo lei, questo è l’approccio giusto per ritrovare la strada giusta? “C’è stato un miglioramento quando la squadra ha giocato in modo più disordinato, in stile Mazzarri”.

“I giocatori sembrano avere bisogno di una certa libertà tattica per produrre risultati significativi, e contro squadre ben organizzate, questo potrebbe essere un limite. Con un po’ più di agonismo, siamo riusciti a ottenere il pareggio. La squadra deve tornare a essere più offensiva. Se non si riesce a tirare in porta, su molti aspetti non abbiamo migliorato molto. Speriamo che Calzona possa reintrodurre un gioco più produttivo in fase offensiva.”

Nella ripresa, il Napoli sembrava liberarsi anche mentalmente. Ritiene che la mancanza di coraggio possa essere stata un fattore chiave in questa stagione? “Più che altro, c’era la preoccupazione degli allenatori di ripetere il gioco di Spalletti. I meccanismi di Spalletti sono stati espressi all’inizio del campionato, ma la troppa insistenza su quel modello potrebbe aver condizionato la squadra. Quando la squadra si libera da certe paure e obblighi tattici, i giocatori si esprimono meglio.”

Spalletti ha paragonato questo Bologna al suo Napoli. Crede che Motta sia un allenatore su cui il Napoli dovrebbe puntare? “Motta è uno dei migliori nel calcio italiano. Tuttavia, bisogna considerare anche gli interpreti adatti al suo sistema di gioco. Quando arriva un nuovo allenatore, è spesso necessario cambiare alcuni giocatori per adattarsi al suo stile.”

Sul comportamento di Kvaratskhelia dopo il cambio contro il Barcellona, ritiene che il Napoli debba prendere provvedimenti? “Un club dovrebbe sempre considerare di vendere giocatori con valutazioni di mercato elevate. Riguardo al comportamento, è importante sostenere l’allenatore in quel momento. Oggi abbiamo bisogno di Kvaratskhelia, estrarlo dalla squadra sembra eccessivo. Una multa potrebbe essere un’opzione, ma escluderlo sembra troppo.”

Infine, Traorè può essere schierato come mezzala? “Il problema è chi deve giocare con Traorè. Se gioca con Kvaratskhelia, una punta e un altro attaccante, diventa complicato. Durante la partita, Traorè può scambiarsi con Kvaratskhelia sulla fascia. Bisogna considerare anche la presenza del terzino, dato che Olivera è meno dinamico di Mario Rui.”