Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, ha parlato dell’addio al club bianconeri in un’intervista esclusiva concessa al quotidiano olandese Telegraaf.
Agnelli: “Non sono stato ascoltato, non ho potuto difendermi”
“La sospensione mi è stata imposta dalla Federazione italiana dopo aver studiato l’indagine del Dipartimento di giustizia. Ma non sono stato ascoltato e non ho potuto difendermi. Le dimissioni sono scaturite da un’indagine penale che mi riguarda personalmente”.
“Non posso dire molto su questo, perché il caso è ancora in corso. La prima udienza preliminare è fissata per il 27 marzo. A quel punto si deciderà se il caso si ferma o meno”.
“Non voglio che la Juventus si faccia carico di questo peso per tutto questo tempo – ha aggiunto -. Un nuovo…