A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: “Il momento del giudizio ci sarà solo a febbraio quando sapremo in che condizioni è il Napoli ed il Barcellona. In via preliminare, possiamo solo dire che ci sono incroci, qualificazioni, abbinamenti che sono smaccatamente, dichiaratamente già orientati verso chi si qualificherà, come il City che gioca col Copenaghen, come il Real Madrid che credo sia avvantaggiato col Lipsia e il Bayern con la Lazio”.
“Le tre corazzate hanno incontrato tre avversarie discretamente morbide, seppure mi dispiaccia definire così la Lazio. C’è un confronto che lascia aperta una finestra sui quarti: Borussia Dortmund-PSV. Poi ci sono altri due confronti che fanno pensare ad un equilibrio più o meno sostanziale: Inter-Atletico Madrid è molto equilibrata, ma vedo favorito l’Atletico, sebbene l’Inter sia più forte, ma che ha dimostrato di pensare al campionato italiano e di non avere la testa per la Champions”.
“In Napoli-Barcellona è favoritissimo il Barcellona, ma il Napoli può dire la sua, perché non è il ‘vecchio’ Barcellona, motivo per cui dobbiamo ritenere che i due confronti delle due big italiane possano essere più o meno equilibrati. Nel frattempo, c’è un’altra coppa che incombe: la Coppa Italia che quest’anno non può essere snobbata”.
“Il campionato non si può rivincere, ma bisogna continuare ad alzare qualche trofeo e, al di là della disastrosa Supercoppa, si può andare avanti contro il Frosinone in Coppa Italia. Bisogna stare attenti al Frosinone sbarazzino che verrà al Maradona per giocarsela. Anche questa competizione non va snobbata, vincere aiuta a vincere, i progressi sono lenti ed evidenti, è importantissimo che la squadra ritrovi sé stesso”.
“Sabato c’è un’importantissima gara a Roma con la Roma che recupera Lukaku, ma non Dybala senza il quale perde la fantasia. Che dire di più? Il Napoli dell’anno scorso va accantonato, ricordarlo come un unicum della storia di Napoli, ma quest’anno bisogna pensare a fare un grande ottavo di finale, un lungo cammino in Coppa Italia e continuare in campionato. Il mercato di gennaio non va sottovalutato, un centrocampista ed un centrale di difesa può essere preso”.
“Apprezzo molto il lavoro di Mazzarri finora, riveduto e corretto in positivo, con molta umanità ed umiltà, che sta dando un’anima a questa squadra. Chiedere la perfezione, un ritorno agli antichi valori è di chi ha fretta, ma la fretta è cattiva consigliera, bisogna avere pazienza, i progressi ci saranno sempre più. Non è da disprezzare una stagione in cui è tutto da giocare, anche se l’Inter farà un campionato a sé, ma ci sono ancora molte cose da dire e il Barcellona mette ulteriore pepe nella pietanza che è ancora tutta da cucinare”.