Il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto a Radio Napoli Centrale con il suo editoriale: “Il quadro della corsa europea in Serie A è serrato, con Bologna, Atalanta, Roma, Lazio, Fiorentina, Napoli, Torino e Monza che lottano per un posto in Europa, mentre il Genoa insegue a 33 punti”.
“Tuttavia, non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite, e ci sono recuperi in programma, come Sassuolo-Napoli e Inter-Atalanta, insieme a Roma-Torino e Fiorentina-Lazio. La competizione è accesa, e la lotta per evitare la retrocessione coinvolge le squadre al di sotto della Salernitana, ormai retrocessa”.
“Le speranze per il Napoli risiedono nella possibilità di una vittoria contro il Sassuolo, un risultato che potrebbe sbloccare la squadra e portare a una serie di successi cruciali, incluso il match contro la Juventus. Tuttavia, è evidente che la squadra attuale mostra segni di disagio, con una mancanza di gioco di squadra evidente e un’eccessiva dipendenza dalle giocate individuali”.
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“Raspadori sembra essere l’unico giocatore in grado di portare qualcosa di utile in attacco. La difesa a tre sembra essere una scelta discutibile, considerando le carenze nel cuore della difesa, e l’assenza di un difensore adeguato in estate e in inverno è stata una carenza notevole”.
“L’anno in corso viene considerato come un periodo di transizione, e l’ottimismo è rivolto al futuro, con la speranza che la società possa risorgere e dimostrare la sua forza a partire dalla prossima stagione. Le critiche provenienti da alcune voci del passato sono considerate come tentativi di sfruttare le difficoltà attuali per ottenere visibilità, ma la fiducia nel futuro della squadra rimane intatta. Dall’anno prossimo, fidatevi, chi ha dato per morto il ciuccio napoletano e il suo presidente dovrà ricredersi. Una società solida non muore, si rialza”.