A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Delio Rossi, allenatore ed ex tecnico della Salernitana: “Napoli-Salernitana? All’inizio non avrei mai pensato che Napoli e Salernitana potessero disputare questo campionato dopo l’anno scorso. Non è l’ultima partita in campionato che deciderà la sorte di una o dell’altra, ma è molto delicata”.
“Secondo me, sempre vedendo le partite in televisione, ma per esperienza, dico che quando le cose vanno bene penso male e viceversa. Si cerca di capire di chi è la responsabilità, ma non si cerca il rimedio per uscirne. Secondo me in questo momento la cosa più giusta da fare è fare quadrato per rilasciare meno dichiarazioni possibili, perché qualsiasi cosa dici è solo un palliativo in questo momento. La società assieme all’allenatore dovrebbe trovare il modo di uscire da questa situazione”.
“Il primo errore che si è fatto è stato pensare che si potesse replicare il campionato dell’anno scorso che è stato a se stante. Società e allenatore devono capire su quali giocatori contare, ragionare su chi siano i più affidabili per provare ad uscire da questo momento partita per partita. Sarebbe un peccato buttare via l’anno, non è spiegabile con la sola partenza di alcuni giocatori quello che sta succedendo. Bisogna capire perché i giocatori che hanno un determinato valore, non lo esprimono come prima, ma senza dare la colpa a nessuno”.
“È facile fare i tifosi quando le cose vanno bene, ma secondo me i veri tifosi si vedono in questi momenti. La favorita per lo scudetto? L’Inter ha la rosa più forte di questo campionato, la Juventus non ha la stessa rosa. Ma se la Juventus trova alcuni dei suoi giocatori più importanti e parlo di Vlahovic e Chiesa, potrà contendere il titolo fino alla fine. Dipenderà più dall’Inter che dalla Juventus che deve restare attaccata. Non è un campionato ancora chiuso, secondo me si deciderà a marzo”.