Durante l’intervista al programma radiofonico “1 Football Club” condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, Mattia Graffiedi, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Milan, ha condiviso le seguenti dichiarazioni: “La partita tra Napoli e Milan sarà cruciale, e entrambe le squadre hanno bisogno della vittoria. Il Napoli, non inferiore al Milan, può giocarsela alla pari. La confusione nel secondo tempo contro il Verona è stata causata da una situazione inaspettata, senza colpe da attribuire né ai giocatori né all’allenatore. Ora è importante compattarsi per raggiungere l’obiettivo della qualificazione europea”.
“Il Napoli ha le potenzialità per lottare per il quarto posto, e l’esclusione di Zielinski non me l’aspettavo: è una decisione della società che avrà le sue motivazioni. Cajuste ha avuto una prestazione altalenante. L’interesse per giocatori con nomi esotici dovrebbe essere un segnale per le società italiane, che dovrebbero dare più spazio ai giovani talenti italiani”.
Il discorso si estende anche agli allenatori: “Vincenzo Italiano sembra essere il profilo giusto, giovane e capace di far giocare bene le sue squadre. Kvaratskhelia ha ritrovato brillantezza, mentre Ngonge si è distinto contro il Verona. Lindstrom è più adatto al ruolo di trequartista, libero di svariare, mentre la corsia destra lo vincola troppo.”