A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Iezzo, ex portiere tra le altre del Napoli e anche del Cagliari. Di seguito, un estratto dell’intervista che ha trattato temi a 360° sugli azzurri e sul momento della stagione.
“La vittoria contro il Cagliari? La concretezza sotto porta è un problema che il Napoli affronta da inizio campionato. Ci sono annate, come lo scorso anno, in cui si riesce a capitalizzare molto, ed altre, invece, in cui si affrontano delle difficoltà. Servirà del lavoro, anche se questa è una legge che esiste da quando esiste il calcio. Nonostante gli attaccanti possano cercarlo con insistenza, il gol è qualcosa che viene da sé. Molto spesso, a livello psicologico si perde qualcosa proprio cercando quel gol che manca. La cosa importante, però, sono i risultati”.
“Il sorteggio di Champions? Non vedevo il Napoli inferiore alla Real Sociedad e, forse, al Borussia Dortmund. Rispetto alle altre, però, preferisco il Barcellona. I catalani, a differenza di Bayern o City, consentono al Napoli di potersela giocare. Non è lo stesso Barca di qualche anno fa. Inoltre, questa potrebbe essere l’opportunità di una rivincita per i partenopei”.
“Mazzarri? Da quando è arrivato Walter, dal punto di vista mentale, e della voglia di fare qualcosa in più, qualche progresso c’è stato. Certo, la squadra paga ancora qualche errore individuale. È un aspetto su cui Mazzarri lavorerà tanto, anche sfruttando la settimana tipo. Conosciamo Walter e sappiamo quanto sia attento alle preventive e tutte quelle situazioni in cui il Napoli pecca e che spesso gli fanno concedere qualche gol”.
“La Coppa Italia obiettivo del Napoli? Lo scorso anno si era concentrati sulla lotta scudetto. Oggi, invece, la distanza è siderale e costringe gli azzurri a puntare anzitutto ad una qualificazione Champions. Dunque, penso che il Napoli possa puntare alle Coppa Italia. È un obiettivo alla portata dei partenopei anche in virtù della forza della rosa. Sono sicuro non verrà snobbata, anche se si tratta di una competizione che può consentire a giocatori poco impiegati di trovare maggiore minutaggio”.