Gollini: 6. Tranquillo in uscita anche nei momenti delicati. A metà strada sulla rovesciata di Castellanos, comunque ampiamente in fuorigioco. I biancocelesti tirano una sola volta in porta, senza mai chiamarlo in causa in realtà.
Ostigard: 6,5. L’highlight della sua partita è il bel recupero in scivolata al 75′, quando la porta era rimasta sguarnita dopo il tacco di Castellanos che aveva eluso l’intervento di Gollini. Partita attenta anche sul gioco aereo, suo pezzo forte.
Rrahmani: 6,5. Attento su Castellanos, al quale concede poco e nulla. Partita ordinata anche su Isaksen, il più insidioso dei biancocelesti, all’occorrenza.
Juan Jesus: 6. Isaksen più di una volta gli scappa via agevolmente, soprattutto in velocità. Dà l’impressione di soffrire maggiormente gli attacchi avversari, ma alla fine anche lui porta a casa la giornata e la porta inviolata.
Di Lorenzo: 6. Attento in fase di copertura, mette tutta la sua esperienza da capitano. Offensivamente l’apporto è quasi nullo vista la grande partita difensiva dei suoi.
Demme: 6. Partita modesta. Attento, gestisce bene i palloni che arrivano dalle sue parti e dimostra di essere ancora un validissimo giocatore quando chiamato in causa (dal 60′ Gaetano: 6).
Lobotka: 6,5. Bravo, importantissimo nel lavoro di pulizia e gestione del pallone, soprattutto in situazioni insidiose e di alta pressione. Poche sbavature e tanta sostanza come sempre, a partire dalle uscite.
Zielinski: 5,5. Un nulla di fatto in fase offensiva, difensivamente c’è quando chiamato in causa. Deve fare meglio sui pochi palloni che ha a disposizione per far male: solo tiri inefficaci (dall’84’ Dendoncker: sv).
Mario Rui: 6. Qualche errore di misura che per sua fortuna non paga, alla fine la partita è ordinata e tranquilla. Poco da fare in avanti, i suoi cross questa volta non hanno destinatario (dall’80’ Mazzocchi: sv).
Politano: 6,5. In avanti l’unico che la gamba un po’ più calda, ma il tiro gli resta in canna più di una volta. Alla fine chiude senza riuscire a insidiare Provedel, nonostante qualche spunto interessante
Raspadori: 5,5. Isolato come pochi, si fa fatica anche a notare la sua presenza in campo. Non riesce nel suo lavoro a dir poco impossibile di far salire la squadra e creare qualcosa (dall’81’ Ngonge: sv).