“A Napoli in questi giorni senti l’onda dell’attesa. Nel calcio, in campo, ma soprattutto in città. Per questo ho pensato al ciondolo con la mano che simboleggia il tre. Potrà essere il numero degli scudetti ma allo stesso tempo ha diverse letture, lo posso vedere come un ex voto, è un riferimento alla mano nella benedizione cattolica con la Trinità”.
Antonio Lucio Correale, scultore napoletano, descrive così nel suo studio ai Quartieri Spagnoli, l’opera che ha realizzato in questi giorni, facendosi trascinare artisticamente dal sentimento della città di cui vive il cuore, nella sua bottega da tanti anni a Vicoletto Berio.
L’amuleto di Correale per lo scudetto del Napoli
Artista punto di riferimento per i costumisti del cinema, arredatore di locali con mobili e…