Tutti uniti nel nome della fede azzurra. Si narra che la prima scissione calcistica nella storia parlamentare, avvenuta tra Fratelli d’Italia (Fdi) e Lega sotto il governo Meloni, che aveva portato alla divisione del ‘Napoli Club Parlamento’ nel settembre scorso, subito dopo la vittoria del terzo scudetto, sia stata risolta senza conseguenze.
La pace, sancita a Montecitorio poco prima di Natale (secondo alcuni rumors già a novembre), avrebbe ristabilito l’armonia tra gli onorevoli tifosi azzurri, rimarginando la frattura causata dal deputato di Fdi, Gerolamo Cangiano, noto come Gimmi, che insieme a un gruppo di sostenitori aveva fondato il ‘Club Napoli Montecitorio’ in opposizione a quello ufficiale guidato dal senatore leghista Gianluca Cantalamessa, subentrato al presidente uscente Gaetano Quagliariello. Trevisani affila le armi: “Milinkovic e Lang non servono, con 50 milioni prendi Lookman e fai sul serio”
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Di fronte alla passione per il calcio, sembra che le divergenze politiche siano svanite, cedendo il passo a un accordo trasversale che coinvolge tutto l’arco parlamentare sotto il segno della pelota. Quasi come a suggellare la ritrovata unità, i parlamentari appassionati della squadra di mister Walter Mazzarri si stanno preparando per la prossima assemblea del club, fissata per giovedì 8 febbraio.
L’assemblea vedrà la partecipazione straordinaria del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in quella che sarà la sua prima visita al Parlamento nel 2024. L’incontro con ‘Adl’, si apprende, rappresenterà il primo incontro post-scudetto tra il club azzurro e la società calcistica partenopea, offrendo l’occasione di discutere di sport e naturalmente del Napoli calcio. Al momento, la location per l’evento non è stata ancora decisa: nei prossimi giorni si saprà se De Laurentiis sarà accolto in una sala convegni della Camera o del Senato.