La sfida tra Napoli e Genoa allo stadio Maradona è finita in parità. Analizziamo ora le performance dei giocatori azzurri con le pagelle.
Meret: 6,5. Due belle risposte su due colpi di testa di Retegui nel primo tempo. Sfiora la conclusione vincente di Frendrup, poi è bravo in uscita nel finale. Nell’ennesima gara difficile degli azzurri non sbaglia nulla.
Di Lorenzo: 6. Il Genoa dalle sue parti scende con pericolosità soprattutto nel primo tempo con i cross pericolosi di Martin. Nella ripresa meglio, chiude la gara con una bella sponda di testa per il pari di Ngonge.
Rrahmani: 5,5. Dopo un primo tempo comunque senza errori gravi da segnalare, non si fa trovare pronto così come il resto della difesa sull’azione del gol del Genoa, che coglie impreparata tutta la difesa azzurra.
Ostigard: 5. Due volte sovrastato con grande facilità da Retegui, che di testa impensierisce Meret. Alla mezz’ora incassa un cartellino giallo e Mazzarri lo sostituisce. Mai realmente in partita (dal 46′ Natan: 5,5. Tocca il pallone a Retegui nell’azione del gol, ma lo rende perfetto per l’accorrente Frendrup che insacca).
Mazzocchi: 5,5. Nel primo tempo ingaggia un bel duello con Messias, avendo la meglio in una serie di circostanze. Ma nella ripresa il brasiliano gli scappa via con agilità nell’azione che poi si chiude con la rete del vantaggio (dal 65′ Olivera: 6).
Anguissa: 5,5. Uno dei più pericolosi, sia da fuori nel primo tempo sia di testa da corner nella ripresa. L’intesa con il centrocampo non è delle migliori e infatti il buco nell’occasione della rete del vantaggio genoano è gigantesco.
Lobotka: 6. Bell’anticipo su Gudmundsson nel primo tempo, ma commette tanti errori anche banali in fase di impostazione soprattutto in avvio. Aggiusta il tiro nella ripresa.
Traoré: 6. Buon approccio alla gara, la confidenza nel suo gioco aumenta con il passare dei minuti, ci prova da fuori senza però impensierire più di tanto Martinez (dal 58′ Lindstrom: 5,5).
Politano: 5,5. Un paio di spunti interessanti, mai lo squillo deciso. Qualche errore di leggerezza a centrocampo, impreciso nei tiri tentati: manca la giusta cattiveria sotto porta (dal 58′ Ngonge: 7. Gran girata e gran gol, risponde ancora presente dalla panchina).
Simeone: 5. Inefficace per sostanzialmente tutta la gara. Riceve sicuramente pochi palloni per far male, è vero, ma quelli che arrivano non li sfrutta come contro il Verona (dal 75′ Raspadori: sv).
Kvaratskhelia: 6,5. Anche oggi l’unico che accende la luce nei momenti più bui. E si vede anche dal suo nervosismo: troppo isolato, soprattutto nella ripresa quando si rende pericoloso praticamente una sola volta con uno spunto sulla fascia.