Napoli fa perdere la cognizione del tempo. Soprattutto al culmine di un’attesa smisurata. Trentatré anni passati, per poter scrivere tre. Il numero perfetto, come un terzo scudetto. Una sospensione destinata a sovrapporsi, alle attese eterne di cui vive la città. Lo racconta il documentario di Giuseppe Sansonna “Napoli, la bella giornata”, in onda domenica 4 giugno alle 22.00 su Rai 5.
Aspetta da sempre, Napoli. Che la nottata di Eduardo passi davvero, cedendo il posto alla sospirata bella giornata di Raffaele La Capria. Che il Vesuvio si dimentichi di essere un vulcano, rassegnandosi a rimanere solo lo sfondo di una cartolina. Che finisca persino il sortilegio dolce e amaro di Maradona. Ultimo viceré vittorioso, napoletano d’argentina, amore tossico fin troppo aderente a…