A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Rossitto, allenatore ed ex calciatore allenato sia da Ulivieri ai tempi del Napoli nel momento in cui Walter Mazzarri, nuovo tecnico partenopeo, era il vice allenatore, che da Spalletti all’Udinese.
“Quanto sono cambiati Spalletti e Mazzarri? In Spalletti c’è stata una grossa evoluzione perché lo conosco più in profondità avendolo seguito in diverse squadre. Mazzarri ha fatto una grande impresa sia alla Reggina che al Napoli. Adesso torna con la fiducia della gente che gli vuole bene e gli è affezionata. A livello mentale è uno che sa come si prendono determinati giocatori, quindi sono convinto che a livello di motivazione e impatto nel gruppo sia molto bravo. Sotto l’aspetto tattico sono molto curioso. La sua forza è stata la difesa a 3, ma al momento non mi sembra sia fattibile. Sia Spalletti che Mazzarri sono molto bravi”.
“Mazzarri è molto bravo a creare empatia e sa come entrare nella mente dei top. Sono curiosissimo di vedere che strada prenderà sull’aspetto tattico. Sono convinto che cercherà di portare qualcosa di suo, quindi aspettiamo e vediamo.
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Rossitto: “Napoli ha tempo, ma lo scudetto sembra difficile”
“L’Inter in questo momento ha un vantaggio importante anche se la Juventus è lì. L’Inter la vedo come predestinata a vincere questo campionato, ha grande forza e ha la fame giusta. Anche se in campionato non si può mai dire. La vedo difficile che possa perdere tanti punti. Per la Roma le premesse erano superiori, la Fiorentina sta facendo qualcosa di buono, ma in Italia non stiamo esprimendo una qualità fantastica. Il Napoli ha tanto tempo per tornare in corsa, ma per lo scudetto non lo so, non è facile onestamente”.
“La Nazionale italiana? Spalletti ha raggiunto il suo massimo livello. Napoli gli ha dato la spinta decisiva per diventare un top allenatore in Europa. Portare le proprie idee, cambiare il volto della Nazionale in pochissimo tempo, lo ha fatto ed è stato bravissimo. Riesce a far sentire importanti i calciatori. Lui ti porta entusiasmo, mentalità e voglia di vincere”.

