Partita che si conclude con il trionfo della squadra di casa dopo una prestazione magnifica di Tijjani Noslin, che firma la sua prima tripletta in maglia biancoceleste stendendo la turnover di Conte e chiudendo la striscia di risultati positivi conquistata dalla squadra azzurra in campionato. Alla prestazione super del giocatore olandese si aggiunge un’ottima performance di Hysaj.
L’albanese ex Napoli ha dominato la fascia sinistra fornendo non solo l’anticipo che ha portato poi al gol, ma anche vari scambi che sono serviti per creare superiorità numerica sulla disorganizzata difesa napoletana. Poche sono le note positive da esprimere a favore della squadra azzurra.
INTERVALLO LAZIO – NAPOLI 2-1:
IL SECONDO TEMPO E FISCHIO FINALE
Unico aspetto da sottolineare l’incisività di David Neres che, oltre a realizzare il tiro che porterà alla ribattuta di Simeone e quindi al gol, fornisce anche un ottimo passaggio sempre all’argentino costruendo una delle azioni più pericolose del napoli che finisce con una parata del portiere bia neoceleste Mandas.
Il brasiliano ha continuato a giocare ad alta intensità nonostante lo svantaggio subito che ha invece steso mentalmente il resto del Ila formazione di mister Conte addormentata dal pesante distacco. Tra i titolari viene sprecata l’occasione di rilancio di Giacomo Raspadori che non mette l’allenatore nelle condizioni di rivalutarlo commettendo vari errori molto gravi, tra cui quello che porta al secondo gol della Lazio.
Oltre a questo si aggiunge una prestazione mediocre del direttore di gara Pairetto, che lascia correre troppo finendo per sfocia re nel l’errore. Il Napoli di Conte è dunque eliminato dalla competizione per la quarta volta consecutiva agli ottavi di finale, dopo le precedenti sconfitte con Fiorentina, Cremonese e Frosinone.