Nel recente pareggio tra Napoli e Inter al Maradona, Antonio Conte ha sorpreso tutti con dichiarazioni inaspettate. L’allenatore salentino ha detto: “Se vogliamo, noi ci siamo. Se vogliamo, possiamo”, aprendo per la prima volta alla possibilità di uno Scudetto. Questa affermazione è stata una sorpresa, considerando che Conte, fino a poche settimane fa, menzionava la Conference League come obiettivo principale.
Il cambio di prospettiva
Le parole di Conte rappresentano un cambiamento significativo nella sua retorica. In passato, non si era mai espresso pubblicamente in maniera così chiara riguardo alle ambizioni di vetta della sua squadra. La tempistica di queste dichiarazioni è particolarmente curiosa e stimola un’analisi più approfondita sui motivi che spingono l’allenatore a considerare apertamente lo Scudetto come un obiettivo raggiungibile.
Analisi nel podcast
In “Tutto Napoli in Podcast”, Pierpaolo Matrone ha esplorato questa nuova prospettiva di Conte, elencando dieci ragioni plausibili per cui l’allenatore ha scelto questo momento per aprire a un discorso più ambizioso. Queste motivazioni potrebbero essere legate al recente andamento della squadra, a cambiamenti nella rosa o a modifiche nel contesto della Serie A che ora potrebbero favorire il club partenopeo nella corsa al titolo.
I 10 motivi per cui Conte ha parlato per la prima volta apertamente di Scudetto
Podcast”Se vogliamo, noi ci siamo. Se vogliamo, possiamo”. Le parole di Antonio Conte dopo il pareggio contro l’Inter al Maradona rappresentato la prima apertura da parte dell’allenatore salentino allo Scudetto. Non ne aveva mai parlato così pubblicamente, anzi addirittura un paio di settimane prima aveva parlato di Conference League. Perché l’ha fatto proprio ora?
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In “Tutto Napoli in Podcast” il nostro Pierpaolo Matrone ha provato a dare 10 ragioni per cui Conte ora apre allo Scudetto. Di seguito il player per far partire il nostro…
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