sabato, Novembre 8, 2025

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35 anni fa, Napoli e Maradona mi fecero versare lacrime: l’occasione che non si ripete più per noi laziali!

Il 7 novembre 1990: la notte che ci ha spezzato l’anima, azzurri! #Napoli #ForzaNapoliSempre #StoriaPartenopea

Ah, che dolore infinito, cari miei! Per noi tifosi del Napoli, quella data – il 7 novembre del 1990 – è come una ferita che non si chiude mai, un colpo al cuore che ha trasformato una gioia pura in un incubo eterno. Immaginatevi, noi partenopei, con la nostra passione bollente e quel fuoco dentro che ci fa vibrare per gli azzurri, a dover realizzare in una sola notte che il nostro sogno, quel miracolo che ci aveva fatto sognare in grande, era andato in frantumi. Non era solo una partita o una stagione, era il simbolo di tutto ciò che amiamo: l’orgoglio di Napoli, la lotta contro tutto e tutti, con il sudore e le lacrime che ci uniscono.

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Io, da vero napoletano doc, non posso fare a meno di rivedere quelle immagini nella mia mente, sentirne il peso come se fosse ieri. Quante speranze avevamo riposto in quel cammino, quanta euforia ci aveva invaso le strade! E poi, puff, tutto crollato in un istante, lasciandoci con un’amarezza che sa di tradimento e di ingiustizia. Ma ecco, è proprio questo lo spirito nostro: non ci arrendiamo, non ci pieghiamo. Quel sogno era “bellissimo”, come dicevano, e anche se è finito, resta il nostro faro, la prova che possiamo toccare il cielo con un dito. Forza Napoli, sempre!

In fondo, queste storie ci insegnano che la vera grandezza sta nel rialzarsi, nel cantare ‘O surdato ‘nnammurato anche nei momenti bui. Per noi, il 7 novembre è un monito: non dimenticare, ma trasformalo in benzina per i sogni futuri. Avanti, azzurri!