Anticipazioni bollenti per il weekend di Serie A: tattiche, titolari e qualche colpo basso #SerieA #CalcioItaliano #PreviewPartite
Il weekend calcistico italiano si scalda con una serie di sfide che promettono scintille, dove allenatori e giocatori si arrabattano con infortuni e scelte discutibili, come se non bastasse già dover gestire ego gonfiati e panchine ribollenti. Partiamo dalla gara tra Como e Cremonese: Fabregas riaccoglie Ramon dopo la sua squalifica, ma solo perché Diego Carlos ha fatto un lavoro così dannatamente solido che ora c’è un bel casino per decidere chi parte dall’inizio. Le altre mosse? Dipenderanno da come va la Coppa Italia mercoledì, perché nessuno vuole rischiare di far figuracce doppie. Sul fronte Cremonese, Nicola si ostina a non cambiare un’accidenti, mantenendo quel 3-5-2 con Vazquez e Sanabria in attacco, visto che Vardy è mezzo rotto; unica novità in mezzo al campo, dove Grassi rimpiazza l’infortunato Collocolo, sperando di non rovinare la festa.
Passando a Juventus-Atalanta, i bianconeri di Tudor si presentano con il loro solito 3-4-2-1, e l’unica novità è Bremer che torna titolare, mentre Kalulu viene spinto in mezzo al casino del centrocampo. Per l’Atalanta, Juric deve improvvisare con un sacco di infortunati: mettono il ragazzino Ahanor in difesa perché Hien è out, e Zappacosta copre la fascia sinistra al posto di Zalewski, che è acciaccato. In attacco, finalmente Lookman ha il via libera per partire dall’inizio, chissà se basterà a non far crollare tutto.
Sabato sera c’è Cagliari-Inter, dove i sardi potrebbero ripresentare lo stesso undici che ha vinto l’ultima, con Pisacane che si affida al 3-4-1-2 e Folorunsho a ispirare Belotti e Esposito – a meno che non cambino idea dopo la Coppa. Dall’altra parte, Chivu rimette in pista i titolari, tipo Sommer in porta, Bastoni dietro e Lautaro davanti; a centrocampo, c’è un ballottaggio tra Sucic e Mkhitaryan, come se uno fosse meglio dell’altro in questo marasma.
Domenica apre con Sassuolo-Udinese: Grosso non ha intenzione di stravolgere l’undici, ma vedremo dopo la Coppa Italia. I friulani di Runjaic restano sul 4-4-2, con possibili novità come Buksa in attacco e un testa a testa fra Piotrowski e Zarraga in mediana – roba che fa sbadigliare, ma chissà.
A seguire, Roma-Hellas Verona: i giallorossi hanno l’Europa League mercoledì, quindi Gasperini potrebbe risparmiare qualcuno, influenzando le scelte qui. Gli scaligeri giocano in Coppa lo stesso giorno, ma Zanetti difficilmente rinuncerà a pezzi grossi come Orban e Giovane, perché in Serie A si va sempre all-in.
Poi Pisa-Fiorentina: Gilardino è tutto contento della prestazione contro il Napoli, quindi potrebbe confermare la squadra, magari spostando Bonfanti sulla fascia sinistra al posto di Lusuardi per far spazio a Cuadrado – mossa furba o suicidio? I viola di Pioli devono prima sbrigare la Conference League, e da lì decideranno, perché nessuno vuole presentarsi stanchi come stracci.
Lecce-Bologna vede Di Francesco che vuole voltare pagina in campionato nonostante la Coppa contro il Milan, valutando Ndaba come terzino e Kaba in mezzo. I felsinei hanno l’Europa, quindi Italiano ruoterà in base alla gara contro l’Aston Villa – un bel guaio di turnover.
Chiude il weekend con Milan-Napoli: Allegri, dopo la Coppa contro il Lecce, punta a confermare la formazione tranne in porta, dove rientra Maignan dall’infortunio, e Leao è un’incognita. Per Napoli, Conte si affida ai suoi, con Rrahmani recuperato ma da verificare, Buongiorno in dubbio per un problema all’adduttore, e ballottaggio tra Meret e Milinkovic-Savic; nessun dubbio sui Fab Four con Politano e Hojlund, perché in attacco non si scherza.
Infine, lunedì sera ci sono Parma-Torino e Lazio-Genoa. Per Parma, Cuesta pensa al turnover in Coppa per schierare i titolari qui, con Cutrone e Pellegrino in attacco. Torino ha Zapata che scalpita per giocare titolare al posto di Simeone, dopo una buona prestazione. Sui biancocelesti, l’emergenza a centrocampo è pazzesca con quattro indisponibili e solo Cataldi a posto, quindi si valuta di adattare Gila con Provstgaard dietro e inserire Dia in un 4-2-3-1. Il Genoa resta fedele al loro modulo, con Malinovsyi, Ellertsson e Carboni favoriti in trequarti. Che settimana, eh?
