“Gli azzurri sono bravi nel crearsi diverse soluzioni di gioco, e soprattutto nell’affrontare le difese a tre”.
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A ‘1 Football Club’ su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Scarlato, allenatore del Benevento Under19 ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Spezia.
Il Napoli può perdere lo scudetto? “Dovrebbe succedere qualcosa di clamoroso. Anche se la distanza è considerevole, bisogna sempre prestare attenzione. Con lo Spezia sarà una partita difficile, contro una tifoseria agguerrita. Il Napoli sta facendo davvero bene, quindi credo che potrà prevalere”
Mourinho ha parlato di buona stella, condivide? “Sono del parere che la fortuna sia normale se ne crei i presupposti. Ci sono fattori che inducono a credere sia l’anno giusto, come il cambio di Simeone propiziato dalla rete del vantaggio contro la Roma”.
Che avversario sarà lo Spezia? “Gotti è un ottimo allenatore che ha dotato la squadra di una sua identità. I liguri presentano un 3-5-2 abbastanza lineare e compatto. Ci sono stati diversi nuovi acquisti, ma il club giova anche dell’entusiasmo della piazza. Il Napoli, però, sta facendo una grande stagione”
Spalletti ha le redini “E’ un allenatore dalla grande esperienza. Come già fatto contro i terzetti di Juve e Roma, cercherà di allargare il gioco, creando superiorità numerica sugli esterni e creare difficoltà in tali zone del campo per gli avversari. Gli azzurri sono bravi nel crearsi diverse soluzioni di gioco, e soprattutto nell’affrontare le difese a tre”.
Dopo la vicenda Zaniolo che differenze vede tra i giocatori di oggi e di ieri? “Zaniolo, che conosco sin da piccolo, è sempre stato esuberante. La differenza sta nella mentalità. Nel calcio è fondamentale la professionalità e la maturità. Certo, molto dipende anche dalle cifre che girano attorno a determinati calciatori”.