Il mondo dello sport italiano si prepara a un’importante fase di trasformazione e crescita, con un’attenzione particolare ai prossimi eventi internazionali e alla gestione economica delle società sportive. Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è stato protagonista durante una conferenza stampa presso l’Associazione Stampa Estera a Roma, delineando obiettivi e sfide che attendono il Bel Paese nel panorama sportivo.
Progetti in cantiere per Euro 2032
Durante l’incontro, Abodi ha dichiarato: "L’obiettivo del 2025 è quello di aprire almeno tre cantieri e questo rappresenta una sfida", sottolineando l’importanza di una pianificazione efficace in vista dell’Europeo 2032. Ha poi aggiunto, "Poi vogliamo definire entro ottobre 2026 le cinque città che ospiteranno la parte italiana e le sceglieremo sulla base delle evidenze concrete di ciò che c’è e deve iniziare." È un progetto ambizioso, che prevede l’apertura dei cantieri entro aprile 2027, dove necessario.
Nuove misure per il controllo finanziario
Andrea Abodi ha anche affrontato il tema cruciale della gestione economica del calcio italiano, presentando l’agenzia di controllo di costi e bilanci per i club professionistici. "Nell’arco di una settimana sarà pronta la lista dei candidati da scegliere dei tre membri sui sette totali", ha spiegato il ministro. Tra gli altri componenti, "due vengono scelti tra i cinque proposti da Figc e Fip, mentre due sono di diritto il direttore dell’Agenzia delle Entrate e il presidente dell’Inps". Passi essenziali per garantire trasparenza e rigore finanziario nelle operazioni dei club.
Un futuro di innovazione sotto la guida di De Siervo
Infine, Abodi ha espresso il suo sostegno a Luigi De Siervo, recentemente rieletto amministratore delegato della Lega di Serie A. "Mi auguro si consacri l’impegno per raccoglierne anche i frutti", ha dichiarato, identificando De Siervo come la persona giusta per guidare l’industria del calcio italiano verso nuovi traguardi, puntando su una componente industriale più solida e innovativa.
La conferenza ha gettato le basi per un futuro promettente nel panorama sportivo italiano, con una visione che lega sviluppo infrastrutturale e sostenibilità economica.