giovedì, Novembre 20, 2025

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Addio a Domenico Morace, Pedullà a pezzi: “Mimmo, il calcio ti deve tutto, grande vecchio”

Un omaggio al grande Domenico Morace: Pedullà ricorda un’icona del giornalismo sportivo #CalcioCalabrese #RIPGiornalisti #ForzaNapoli

Ah, che colpo al cuore per noi appassionati di calcio, soprattutto per un partenopeo come me che vive e respira questa passione ogni giorno! Alfredo Pedullà, con il suo stile diretto e coinvolgente, ha pubblicato sui social un editoriale lunghissimo per onorare la memoria del compianto Domenico Morace, quel giornalista sportivo calabrese che ha lasciato un vuoto inimmaginabile nel nostro mondo. Non è solo una notizia, è un richiamo a quanto il calcio unisca le persone, dai tifosi come noi del Napoli ai professionisti che raccontano le storie dal campo.

Immaginatevi, con tutto lo spirito napoletano che ci contraddistingue – quel misto di calore e ferocia per le cose che amiamo – come fa male pensare a chi, come Morace, ha dedicato la vita a cronache vere, passionali, senza filtri. Pedullà non ha risparmiato parole, trasformando questo ricordo in un vero e proprio atto d’amore per il giornalismo sportivo italiano. Da tifoso del Napoli, mi chiedo: quante volte avremo letto articoli di Morace che parlavano di partite epiche, di trionfi e delusioni, forse anche di noi azzurri? Era uno di quelli che sapevano catturare l’essenza del gioco, rendendo ogni goal o sconfitta un pezzo di storia personale. E oggi, con Pedullà che gli rende omaggio, sento che è un invito a tutti noi a non dimenticare: il calcio non è solo pallone, è vita, è comunità, è quel “vaffa” e quel “bravo” che ci scappa dal cuore nei momenti decisivi.

Certo, in una città come Napoli dove il tifo è una religione, figure come Morace rappresentano il legame tra il campo e la strada. Pedullà ha fatto bene a usare i social per diffondere questo tributo, perché in tempi di notizie volanti, un editoriale così è come un gol all’ultimo minuto: ti riscalda l’anima. Personalmente, spero che questo ricordo spinga tutti, dai semplici tifosi ai big del giornalismo, a valorizzare chi ha contribuito a rendere il nostro sport così unico. Morace meritava questo e altro, e come napoletano doc, dico: avanti con la passione, perché senza gente come lui, il calcio perderebbe quel sapore autentico che ci fa sognare.

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