De Laurentiis a Napoli: "Un nuovo volto per la città e lo sport"
Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli, ha partecipato all’evento di Fratelli d’Italia a Napoli, condividendo le sue riflessioni sulla trasformazione urbanistica e sportiva della città partenopea. Durante il discorso, ha illustrato i progressi ottenuti dal club calcistico e le sfide future che si presentano.
Rinnovamento di Napoli e gestione del San Paolo
"In Germania rappresentavano Napoli con un piatto di spaghetti e una pistola. Abbiamo lavorato duramente per restituire alla città il prestigio che merita", ha affermato De Laurentiis. La gestione del club azzurro e l’infrastruttura della città hanno subito trasformazioni significative. La situazione economica del comune ha sempre posto delle limitazioni, ma l’arrivo del sindaco Manfredi ha portato nuovi spiragli di miglioramento. Una delle principali sfide rimane la gestione dello stadio Maradona, utilizzato solo durante le partite. Il presidente auspica una città più moderna e accogliente per il suo club e i tifosi.
Nuovo centro sportivo e sviluppo del calcio femminile
De Laurentiis ha rivelato il piano per il nuovo centro sportivo, essenziale per il futuro del club: "Da due anni sto cercando un’area per il nuovo centro sportivo". La necessità di trovare 20 ettari per creare 10 campi da calcio e ulteriori infrastrutture è fondamentale. Al contempo, il presidente ha sottolineato l’importanza di sostenere il calcio femminile, chiedendo interventi governativi per facilitare la crescita di questa sezione del club.
Sfide per lo stadio Maradona e progetti futuri
"Mi dispiacerebbe dover lasciare il Maradona, stiamo facendo il possibile per restare", ha dichiarato De Laurentiis, esprimendo preoccupazioni riguardo alla logistica e ai progetti di aggiornamento dello stadio. La struttura, risalente al 1959 e rinnovata nel 1990, necessita di ulteriori verifiche per garantire la sicurezza e la modernità necessarie. L’idea di nuove installazioni commerciali e di un ampliamento delle capacità dello stadio rimane centrale, con la speranza di raggiungere progressi significativi entro il 2029 per prepararsi a eventuali impegni internazionali, come Euro 2032.
Il presidente del Napoli continua a spingere per uno sviluppo più coordinato tra sport e urbanistica, sottolineando il bisogno di decisioni rapide e sostegno governativo per superare le sfide burocratiche e infrastrutturali che si presentano.
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