Donnarumma tra alti e bassi: l’agente non le manda a dire!
Quel portierone italiano, sempre al centro delle chiacchiere, ha fatto la differenza su Beukema nel primo tempo ma poi se n’è rimasto lì a guardare, esultando a mezzo servizio per la vittoria del City. Insomma, felice per la sua squadra ma con il cuore diviso, come aveva spifferato in conferenza prima della gara – roba che fa ammattire i tifosi.
Vincenzo Raiola, agente di Gianluigi Donnarumma, è intervenuto a Stile TV e ha commentato la partita: “City-Napoli? È stata una partita abbastanza combattuta, nonostante l’espulsione di Di Lorenzo per il Napoli. Le gare di Champions sono difficili e particolari e basta un piccolo episodio per cambiare la partita. Magari se quella palla di Beukema entrava in porta poteva cambiare il corso della partita: in Champions i dettagli indirizzano la partita. Il Napoli ha fatto la sua gara nonostante il risultato, si è difeso ed è ripartito, ma giocare contro il Manchester City con un uomo in meno non era facile. Era una partita sentita e bastava un piccolo episodio per cambiarne le sorti ed infatti così è stato perché l’espulsione ha inciso tantissimo sul risultato della gara. Si trattava comunque della prima gara del Napoli in Champions e in questa competizione bisogna fare anche un pò di rodaggio. Per il City è stato meglio beccare il Napoli adesso perché man mano la squadra azzurra prenderà forza e confidenza con la Champions.”
Parlando poi di Donnarumma, Raiola non ha risparmiato critiche e complimenti: “Donnarumma? Sono molto critico, ascolto e mi piace confrontarmi con gli allenatori. Guardiola è stato il primo che ha creato questo modo di giocare e tanti altri allenatori poi lo hanno seguito, ma nella sua bravura, ha capito che esiste anche l’evoluzione del gioco.         
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Sul gesto di Donnarumma a fine partita, l’agente ha messo le cose in chiaro con un tocco di ironia: “Il gesto di Donnarumma a fine partita? Donnarumma è cresciuto a Napoli, non ha mai avuto la possibilità di giocare a Napoli e ricevere dei cori da parte di un gruppo di tifosi e che non mi piace neanche ripetere, ci sta che possa stizzirsi, ma è finita lì. L’abbiamo poi anche presa a ridere, offendevano anche la sua compagna per cui alla fine ci abbiamo riso su ed è anche questa la sua forza. Per fortuna la mamma, tifosa del Napoli non c’era. C’era però il papà che mi ha fatto uno sguardo strano, ma è finita lì anche col papà. La gestione della difesa passa molto dal portiere e devo dire che al City, Gigi ha trovato un ambiente sereno. I compagni di squadra si sono subito attaccati a lui che poi è un ragazzo sincero. Si è creata subito una sintonia importante col gruppo e per un giocatore è fondamentale perché essere rispettato e stimato dalla squadra ti fa rendere al massimo. È stato accolto alla grande e per questo siamo contentissimi della scelta: adesso si può aumentare ancora di più il suo livello e vincere qualcosa di importante”.
In fondo, tra parate decisive e reazioni un po’ piccate, Donnarumma sta dimostrando che nel calcio di oggi, anche i portieri devono saper gestire il caos – e magari riderci sopra quando i tifosi esagerano. È questo il bello (o il brutto) del gioco.

