Insigne pronto per una nuova sfida europea: l’agente D’Amico non le manda a dire!
Eh sì, il calcio è un gioco di qualità e muscoli, ma chi ha classe come Insigne non si accontenta di scaldare panchine lontane. L’agente Andrea D’Amico, fresco di chiacchierate su trasferimenti, ha sganciato bombe in TV: "Insigne ha risolto il contratto col Toronto. Sono cambiati i programmi, il club ha cambiato progetto per cui Insigne è pronto ad iniziare una avventura nuova. È molto efficace, Insigne è quello che ottimizza il gioco della squadra, sta benisismo, è allenato, anche oggi si è allenato, per cui è pronto per una nuova avventura. E sarà europea, è presto per dire dove, ma il ragazzo sta bene mentalmente e fisicamente e poi le sue qualità sono fuori discussione. Non so se la volontà di tornare nel calcio europeo nasconda anche la voglia di rientrare nel giro della nazionale, lui è uno che vive il calcio in maniera totalizzante e in un calcio che sta diventando sempre più muscolare, la qualità fa la differenza."
Ma D’Amico non si ferma qui, eh, perché poi si è messo a sparare su Osimhen, quel tipo di giocatore che fa sempre discutere per i suoi affari sporchi di milioni. "Vincere lo scudetto col Napoli sarebbe stato il massimo per lui, ma mai dire mai! Osimhen è un bel quiz perché ha un contratto che scade fra un anno e quindi o va via adesso oppure potrebbe essere ceduto a zero. Non so quali siano le intenzioni del ragazzo, tante volte le scelte dipendono dalle alternative che abbiamo. In Arabia tutto è possibile, sono possibili amori veloci e remunerativi come divorzi altrettanto veloci e remunerativi e lo testimoniano le avventure di allenatori e campioni. È un mercato molto ricco e bisognerà capire quanto faranno sorridere con una eventuale proposta Osimhen. Il Mondiale per club? Dal punto di vista sportivo i calciatori sono stanchi, spremuti e senza energia e sembra che queste gare abbiano poco interesse, ma siamo solo al primo anno. Il tempo dirà quale sarà il destino di questa competizione. Queste partite lasciano un po’ il tempo che trovano nonostante il montepremi molto elevato."
Insomma, tra ritorni europei e possibili fughe verso deserti dorati, il mondo del calcio sta diventando un circo dove i soldi parlano più forte delle ginocchia stanche. D’Amico lo sa bene, e non esita a dirlo senza filtri: la qualità vince, ma non sempre paga le bollette. Che avventura sarà per Insigne e Osimhen? Il pallone rotola, e chissà dove si fermerà.