#Fiorentina #Mandragora: il nodo rinnovo non è stato sciolto, fra interessi estivi e una possibile chiamata in Nazionale — la società viola dovrà muoversi in fretta. #Calciomercato #Azzurri
Terminato il mercato, in casa Fiorentina c’è ancora un caso che i dirigenti viola saranno chiamati a risolvere quanto prima possibile: il futuro del centrocampista Rolando Mandragora. Al calciatore scadrà il contratto nel giugno del 2026 e ancora non è stato trovato un accordo per il prolungamento. A tal proposito, l’agente del classe ’97, Stefano Antonelli ha parlato a Sportitalia di quanto l’estate appena trascorsa sia stata ricca di soddisfazioni, dal punto di vista lavorativo, per il suo assistito.
Il procuratore ha infatti dichiarato di aver ricevuto la chiamata del commissario tecnico dell’Italia Gennaro Gattuso, il quale ha ha aperto alla possibilità di una convocazione in Nazionale per Mandragora, magari già dalle prossime sfide di ottobre, che vedranno gli Azzurri impegnati ancora una volta con Estonia e Israele.
Ma Gattuso non è stato l’unico ad aver messo gli occhi sul giocatore. Tanti altri allenatori, approfittando della situazone contrattuale di Mandragora, hanno tentato un approccio, ha svelato Antonelli: “Da Italiano, da De Zerbi, poi l’interesse di Antonio Conte. Tutte cose importanti, ma Rolando ha preferito continuare un percorso che lo vede già nella storia della Fiorentina, perché è il giocatore con più partite nelle competizioni europee. Adesso è convitno di continuare e di trovare il giusto accordo per rinnovare”.
Resta dunque aperta la questione del rinnovo: i dirigenti viola dovranno decidere come muoversi nei prossimi mesi per trovare un accordo che metta d’accordo le parti.