Andrea Agostinelli non le manda a dire: Napoli favorita per lo Scudetto malgrado le assenze #SerieA #Napoli #Calcio
Andrea Agostinelli, ex allenatore e calciatore con un passato al Napoli e all’Atalanta, ha parlato in un’intervista radiofonica del Napoli e delle sfide in Serie A, senza peli sulla lingua. L’attenzione si è concentrata sulla prossima partita contro la Fiorentina, dove mancherà il difensore Amir Rrahmani per infortunio. Secondo Agostinelli, il Napoli potrebbe dover affidarsi a una coppia inedita di centrali, con Sam Beukema pronto all’esordio, e questo potrebbe rendere la gara più complicata del previsto.
Ma, come sottolinea l’ex tecnico, il Napoli resta la squadra da battere. “È una partita delicata, certo. Ma bisogna anche dire che oggi il Napoli è ancora la favorita per lo Scudetto. Queste responsabilità te le devi prendere, e il Napoli deve essere all’altezza con o senza i titolari. E può farlo, perché Conte ha costruito una rosa importante: ha tutte le possibilità per far risultato ovunque. Poi ci sarà anche il momento difficile, capita a tutte le squadre: l’importante è che arrivi il più tardi possibile e che si reagisca bene.” Insomma, non c’è spazio per le scuse; chi vuole vincere deve gestire le difficoltà senza frignare.
Sul ruolo di favorito per il campionato, Agostinelli non si limita a guardare i risultati passati. “No, assolutamente, non lo dico perché ha vinto lo scudetto al fotofinish, come qualcuno sostiene dicendo che l’Inter lo abbia perso, ma perché ha una rosa completa ed un allenatore di spessore. Detto ciò, ricordo agli smemorati che il Napoli è stato 22 volte primo in classifica l’anno scorso: questa non è solo fortuna, è merito. Il Napoli lo considero favorito perché si è rinforzato meglio rispetto alle altre, che comunque si sono avvicinate. Vedo una griglia con il Napoli leggermente avanti e tre squadre — Juventus, Inter e Milan — che oggi partono quasi alla pari. Mi aspetto un campionato più combattuto della passata stagione, quando di fatto fu una corsa a due tra Napoli e Inter.” Qui, l’ex calciatore manda un chiaro messaggio: non è solo questione di fortuna, ma di fatti concreti, e chi dimentica i numeri è meglio che si svegli.
Infine, Agostinelli ha espresso il suo parere su Rasmus Hojlund come erede di Romelu Lukaku, definendolo un acquisto promettente. “Mi convince tantissimo, nonostante non abbia le stesse caratteristiche: Lukaku è più una punta di riferimento, uno che fa giocare la squadra, mentre Hojlund è più rapido, ama attaccare la profondità e ha un’intensità pazzesca. È giovane, corre tanto e crea continuamente occasioni. Le differenze sono chiare: il danese lavora più sulla profondità, il belga era più bravo a far salire la squadra. Ma Hojlund è forte davvero, va sostenuto ed atteso. Non dimentichiamo che già tre anni fa fece cose straordinarie con l’Atalanta, che infatti lo cedette subito in Premier con una grande plusvalenza. Per me è un grande colpo, fidatevi.” Con queste parole, Agostinelli sottolinea che il giovane danese ha potenziale da vendere, e chi dubita farebbe meglio a pazientare invece di lamentarsi. Si tratta di un campionato che promette scintille, con il Napoli in pole position ma senza spazio per errori.