Nel corso di una recente intervista a Radio Punto Nuovo, l’ex attaccante del Napoli Massimo Agostini si è espresso sulla situazione attuale del club e sulla partenza dell’allenatore Luciano Spalletti.
Agostini ha rivelato di non aspettarsi il cambio di allenatore e di essere convinto che Spalletti sarebbe rimasto. Tuttavia, sembra che l’allenatore abbia preso una posizione ferma sulla necessità di migliorare la rosa e non abbia ricevuto le garanzie richieste. Il commentatore ha anche sottolineato che anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che è stato una figura importante nel recente successo del Napoli, è partito. Agostini ha ritenuto che questi cambiamenti siano avvenuti in modo troppo drastico e che sarebbe stato più opportuno un approccio graduale.
Agostini ha anche discusso dell’assenza dell’attaccante Victor Osimhen, che sarà una perdita importante per la squadra. Ha sottolineato l’importanza dei giocatori come Raspadori e Simeone, che devono dimostrare il loro valore sul campo, ma ha anche sottolineato che devono essere supportati da chi li manda in campo. Riguardo al presidente Aurelio De Laurentiis, Agostini ha affermato che quest’anno ha preso delle decisioni importanti, ma che avrebbe avuto bisogno di più tempo prima di apportare certi cambiamenti. Ha anche menzionato la presenza del presidente agli allenamenti come un modo per mostrare la sua cura nei confronti della squadra e dei tifosi.
Le parole di Agostini rivelano una certa insoddisfazione nei confronti della gestione del Napoli e delle decisioni prese dalla dirigenza. Sarà interessante vedere come la squadra risponderà a questi cambiamenti e se riuscirà a raggiungere i risultati desiderati nella stagione.