Il mondo del calcio saluta Aldo Agroppi
La notizia della scomparsa di Aldo Agroppi ha colpito profondamente il panorama calcistico italiano. L’ex centrocampista, scomparso all’età di 80 anni, è stato un punto di riferimento all’interno del Torino, squadra con cui ha giocato dal 1967 al 1975, prima di concludere la sua carriera da calciatore al Perugia. Un atleta in grado di lasciare il segno anche a livello internazionale, con cinque apparizioni nella Nazionale italiana tra il 1972 e il 1973.
Il cordoglio della FIGC
Non si è fatto attendere il messaggio di cordoglio della FIGC, che attraverso le parole del suo presidente Gabriele Gravina, ha espresso il dolore e la perdita per una figura così storica nel mondo del calcio: “La scomparsa di Aldo Agroppi rappresenta una grave perdita per il calcio italiano".
Un minuto di silenzio in suo onore
In memoria del suo contributo al calcio, è stato deciso di osservare un minuto di silenzio in tutte le partite del weekend, comprese le semifinali di Supercoppa italiana. Le parole di Gravina hanno sottolineato l’importanza e l’impatto di Agroppi: "Da calciatore prima e da allenatore poi ha attraversato decenni da protagonista mostrando ottime qualità tecniche e grande personalità".
Aldo Agroppi non era solo un calciatore e allenatore, ma anche un commentatore che sapeva portare il suo spirito unico e autentico al pubblico italiano: "Caratteristiche che lo hanno reso protagonista anche nel suo ruolo di commentatore, sempre vero e mai banale”.
Un ultimo saluto viene pertanto tributato a un uomo che ha segnato un’epoca, onorando i campi e le tribune con la sua presenza indimenticabile.