L’ex tecnico del Napoli, Alberto Bigon, ha espresso il suo punto di vista sulla situazione attuale del club partenopeo. Dopo la pubblica sfiducia del presidente Aurelio De Laurentiis verso Rudi Garcia, la decisione di proseguire con l’allenatore ha creato un clima di tensione all’interno della squadra.
In un’intervista rilasciata a Il Mattino, Bigon ha sostenuto che quando il presidente non comunica o non trasmette sintonia con l’allenatore, quest’ultimo si trova in una posizione di svantaggio:
“È come se fosse un uomo decapitato nello spogliatoio. Diventa inefficace come uno zombie che cammina.”
Secondo Bigon, è fondamentale che l’allenatore sia supportato e appoggiato dalla società, perché solo così può ottenere buoni risultati. Tuttavia, in certi casi, può diventare necessario separarsi e dire addio all’allenatore.
Bigon ha un legame speciale con il Napoli, avendo vinto il secondo scudetto della storia del club partenopeo come allenatore. Durante il suo mandato, ha anche conquistato una Supercoppa Italiana nel 1990, segnando così l’ultimo trionfo di Maradona con la maglia azzurra.
Nonostante la decisione di confermare Garcia in panchina, la mancanza di fiducia del presidente potrebbe influire negativamente sul lavoro dell’allenatore. Resta da vedere come la squadra affronterà questa situazione e se riuscirà a trovare una stabilità necessaria per raggiungere gli obiettivi stagionali.
Fonte: Areanapoli.it
