Il terzino del Liverpool, Trent Alexander-Arnold, ha vissuto un’esperienza molto singolare e sgradevole.
Una donna che sembrava ossessionata da lui lo avrebbe perseguitato per più di un anno, tanto che il giocatore inglese ha dovuto assumere una guardia del corpo e un investigatore privato, e installare telecamere di sorveglianza in casa per proteggersi.
La donna si è presentata vicino alla sua abitazione, durante gli allenamenti e persino nei ristoranti frequentati da lui e dalla sua famiglia. Per questo motivo, gli è stato consigliato di non condividere dettagli della sua vita privata sui social media e di cambiare il numero di cellulare.
Inoltre, ha ricevuto lettere e materiale osceno, mentre alcuni membri della sua famiglia hanno ricevuto messaggi inappropriati.
“È stato più di un anno infernale per Trent”, ha detto una fonte vicina al giocatore. “Questa donna lo terrorizzava, bombardandolo di messaggi espliciti. Ha scoperto il suo numero e lo chiamava con insistenza, mandandogli lettere e materiale osceni a casa sua nel Cheshire. C’era grande preoccupazione e Trent ha fatto tutto il possibile affinché ciò non influenzasse le sue prestazioni in campo”.