Allegri non si nasconde: il Milan pareggia a Torino ma poteva mordere di più #SerieA #Milan #Juventus
Dopo il pareggio a reti bianche contro la Juventus, Massimiliano Allegri non ha girato intorno alle cose, ammettendo che la squadra ha lasciato per terra punti facili. In conferenza, il tecnico rossonero ha parlato senza troppi filtri, criticando i suoi per non aver chiuso la partita quando dovevano.
Sulle istruzioni a Pulisic per il rigore, Allegri è stato evasivo e un po’ troppo rilassato, secondo alcuni. “Non ho neanche visto come ha calciato. Abbiamo fatto un primo tempo equilibrato, nel secondo siamo cresciuti e abbiamo avuto diverse occasioni nonostante la prima sia stata loro e ha fatto una grande parata Maignan. Allunghiamo la striscia positiva e non abbiamo preso gol, ma in certi momenti dovevamo essere più cattivi e portare la partita a casa”.
Sul recupero di Leao, Allegri ha insistito che non è pronto al 100%, e ha dovuto buttarlo dentro per necessità. “La prima settimana di lavoro è stata questa qui, domenica scorsa ho dovuto farlo entrare per necessità e non aveva fatto male. L’importante è che ritrovi velocemente la condizione, abbiamo bisogno di lui come di Nkunku: sono giocatori tecnici, che possono risolverci le partite”.
Quando gli hanno chiesto di Nkunku, Leao e Pulisic insieme in campo, Allegri ha predicato pazienza, ma con un tocco di realismo: servono tutti, purché stiano bene.
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Per Leao, che deve migliorare nel ruolo di attaccante, Allegri non ha risparmiato critiche dirette. “Non è una posizione nuova, già nel Lille giocava da centravanti. Sul taglio di Modric ha fatto un movimento meraviglioso, poi lì deve fare gol. deve fare un salto, quando arriva in area deve determinare”.
Sul ritorno a Torino, Allegri ha ammesso di essere stato emozionato, ma ha rimarcato che al Milan serve più fame. “E’ stato emozionante, ho rivisto tantissime persone che mi hanno sostenuto negli 8 anni alla Juventus. Ringrazio loro e il pubblico, che mi ha accolto molto bene. Ora sono al Milan, portiamo a casa il punto ma potevamo fare meglio: quando c’è da azzannare l’avversario, va azzannato”.
Infine, con il senno di poi, Allegri ha confessato di aver sbagliato a non tenere di più Gimenez, scherzando un po’ sui propri errori. “Infatti, magari ci ho messo qualcosa io al contrario stasera. Ha fatto bene sull’azione del rigore e lavora molto per la squadra. Anche Pulisic ha fatto bene”. Insomma, un pareggio che sa di occasione persa, e Allegri lo sa bene, senza tanti giri di parole.